Claudio Cassano è a un passo dall’Avellino e intravede nel ritorno in Italia la tappa potenzialmente decisiva per l’affermazione del suo talento. A 21 anni, il trequartista cresciuto nella Roma, dopo un’esperienza estremamente positiva con il Chicago Fire II in MLS Next Pro, è determinato a lasciare il segno anche in Serie B, riannodando un filo che sembrava destinato a sciogliersi. Forte di numeri da capogiro e di un fuoco completamente riacceso, Cassano si avvicina insomma alla maglia biancoverde con il miglior biglietto da visita possibile per conquistare Biancolino e i cuori del pubblico irpino.
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Numeri on fire: un talento che brilla in America
In sei mesi con il Chicago Fire II, Cassano si è rapidamente imposto come stella della squadra. Schierato come esterno sinistro in un 4-2-3-1, ha messo a referto 4 gol e 3 assist in 12 partite, con una striscia aperta di 5 gare consecutive con almeno un gol o un assist.
Le sue statistiche, tra i pari ruolo in MLS Next Pro, sono impressionanti: 1° per precisione passaggi (30.3 a partita, 81%), 2° per assist (3), tiri totali a partita (2.7), passaggi chiave (2.3) e dribbling riusciti (4.3, 76% di successo), 3° per palle lunghe precise (0.9) e 4° per tiri in porta (1.3).
Questi numeri raccontano di un giocatore completo: creativo, letale nell’uno contro uno e affidabile nella costruzione. L’America, con i suoi spazi e il ritmo frenetico, ha permesso a Cassano di ritrovare la fiducia venuta meno negli ultimi mesi al Cittadella: il suo fuoco ora è più vivo che mai.
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Cassano all’Avellino, le prospettive
L’Avellino, neopromosso in Serie B, vede in Cassano una delle armi per alzare l’asticella. Nel 4-3-1-2 immaginato per la stagione 2025/26, il pugliese potrebbe imporsi nel ruolo di trequartista con libertà di svariare per sfruttare le sue doti nel dribbling, la sua visione e la precisione nell’innescare gli attaccanti. La piazza biancoverde, con il suo tifo appassionato, è il luogo ideale per un giocatore che vive di emozioni e magie, come il classe 2003.
A differenza dell’esperienza al Cittadella, dove ad un certo punto il cambio modulo ne aveva limitato l’impatto, i lupi paiono intenzionati a costruire parte del gioco attorno alle sue qualità. La Serie B appare ora come il terreno perfetto per permettere al talento cresciuto nella Roma di testare il suo talento in un contesto tattico più competitivo e di fare così l’ultimo step verso la definitiva affermazione. La forza dei suoi numeri e il fuoco che lo guida vanno in questa direzione e potrebbero rendere il binomio con l’Avellino potenzialmente esplosivo.