Versatilità ed estro: chi è D’Andrea, obiettivo dell’Avellino | Mercato

Un 2004 nel mirino dei lupi

Avanza un nome nuovo per la trequarti dell’Avellino. Nelle ultime ore i lupi avrebbero accelerato con decisione su Luca D’Andrea, classe 2004 di proprietà del Sassuolo. Vediamo insieme chi è il nuovo obiettivo della formazione biancoverde.

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D’Andrea, la carriera

Nato il 6 settembre 2004 a Napoli, D’Andrea ha iniziato il suo percorso nelle scuole calcio di Ponticelli, Mariano Keller e Azzurri. Nel 2018 è entrato nel settore giovanile della Spal, società con la quale è rimasto legato sino al 2022, anno in cui è passato al Sassuolo. Con la formazione neroverde il classe 2004 ha raccolto numeri interessanti in Primavera (8 gol e 6 assist nella stagione 2022-2023), debuttando anche in Serie A il 17 settembre 2022 (Torino-Sassuolo 0-1). Nella massima serie italiana ha totalizzato 5 presenze mettendo a referto anche un assist.

Nella stagione 2023-2024 si è trasferito in prestito al Catanzaro in Serie B. Con la maglia dei calabresi ha totalizzato complessivamente 25 presenze e 2 assist tra tutte le competizioni. Nell’annata appena andata in archivio ha iniziato con il Sassuolo (2 presenze, 1 gol) prima di passare al Brescia (9 presenze) nel mercato invernale.

D’Andrea vanta anche esperienze nelle giovanili azzurre. Con la formazione Under 18 ha messo a referto 8 presenze e 2 gol, mentre con l’Under 19 (10 presenze e 4 gol) ha conquistato il titolo europeo nel 2023. Con l’U20 ha messo invece insieme 5 presenze. Il prossimo obiettivo è adesso quello di entrare nel giro dell’U21 che si prepara al prossimo biennio.

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D’Andrea, le caratteristiche tecniche

Alto 1,73 metri, mancino, D’Andrea è un trequartista versatile, capace di agire anche da ala destra, ala sinistra o seconda punta. Veloce, tecnico e abile nell’uno contro uno, il calciatore del Sassuolo ha insomma caratteristiche simili a Cassano, profilo inizialmente individuato da Aiello per riempire la casella under sulla trequarti.

Efficiente nel dribbling e dotato di una buona capacità di tiro, pur non essendo un grande finalizzatore, il classe 2004 ha un dinamismo e una visione di gioco che lo rendono un prospetto di valore per la Serie B. Unito ad un rinforzo over (Roberto Insigne?), il suo arrivo ad Avellino potrebbe rappresentare un’operazione interessante nel tentativo di elevare la qualità tecnica e il dinamismo offensivo a disposizione di Biancolino.

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