Numeri, esperienze e caratteristiche: la scheda di Favilli, obiettivo dell’Avellino | Mercato

I lupi puntano il classe 1997

L’Avellino è pronto a puntare su un attaccante di esperienza per affrontare la stagione 2025-26 in Serie B. Andrea Favilli, classe 1997, in scadenza di contratto con il Bari, è un obiettivo concreto e già nel corso della prossima settimana potrebbe vestirsi di biancoverde. Proviamo a conoscerlo meglio, analizzando il suo percorso e riflettendo sulle sue caratteristiche tecniche.

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Favilli, carriera e statistiche

Andrea Favilli, nato il 17 maggio 1997 a Pisa, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Livorno, prima di trasferirsi alla Juventus, dove ha segnato 22 gol con la Primavera e debuttato in Serie A il 7 febbraio 2016 contro il Frosinone (2-0), subentrando a Álvaro Morata. Ceduto all’Ascoli nel 2016, ha realizzato con i marchigiani 13 gol in Serie B (2016-18). Nel 2018, la Juventus lo ha riacquistato per 7,5 milioni, per poi girarlo in prestito al Genoa (2018-19, 14 presenze, 0 gol in Serie A), che lo ha a sua volta acquistato a titolo definitivo nel 2019, senza però concedergli grande fiducia. 

Nel 2020-21, in prestito all’Hellas Verona, ha segnato 2 gol in 11 presenze in Serie A, tra cui uno all’esordio contro l’Udinese (1-0). Nelle ultime 4 stagioni, Favilli si è poi misurato esclusivamente in Serie B, militando con Monza (2021-22, 10 presenze e 0 gol), Ternana (2022-23 e 2023-24, 49 presenze e 10 gol) e Bari (2024-25, 22 presenze e 5 gol). In totale, Favilli ha disputato 166 partite da professionista, segnando 34 gol e fornendo 9 assist. A livello internazionale, il classe 1997 ha raggiunto la finale dell’Europeo U19 2016 e il terzo posto al Mondiale U20 2017 con l’Italia.

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Caratteristiche tecniche

Alto 1,91 m e destro di piede, Favilli è una prima punta che combina fisicità e rapidità. Dotato di un buon impatto nel gioco aereo, grazie alla sua statura e al tempismo nei colpi di testa, è spesso pericoloso sui calci piazzati. Bravo nel gioco spalle alla porta, sa come favorire la risalita della squadra e gli inserimenti dei compagni. Tuttavia, la discontinuità realizzativa palesata nelle ultime stagioni è il suo più grande limite, ciò che gli ha impedito di mantenere le attese di inizio carriera. Con la sua esperienza e la sua personalità, ad ogni modo, Favilli può rappresentare un buon innesto per l’Avellino, portando alla squadra di Biancolino leadership e peso offensivo per affrontare la Serie B.

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