Il black friday dell’Avellino: cosa aspettarsi dal mercato di gennaio biancoverde | Serie B
I possibili scenari in vista della sessione invernale
Il mercato di gennaio si avvicina e, per l’Avellino, sarà un passaggio cruciale per correggere le difficoltà emerse nella prima parte di stagione. La società biancoverde dovrà muoversi con attenzione, consapevole che prima di pensare agli acquisti sarà necessario liberare qualche slot in lista: le uscite, dunque, rappresentano il primo passo obbligato per aprire spazi a nuovi innesti.
Il reparto che necessita maggiormente di interventi è certamente la difesa. Con 16 gol subiti nelle ultime sei giornate, l’emorragia va arginata con innesti mirati. È lecito attendersi l’arrivo di un centrale di esperienza, capace di dare leadership e solidità, e di un terzino sinistro ben rodato, funzionale alla linea a quattro che Biancolino ha spesso scelto come base tattica.
A centrocampo, le valutazioni ruotano attorno a De Cristofaro. Il classe 2000, reduce da un lungo infortunio, potrebbe essere ceduto in prestito per ritrovare continuità. In quel caso, l’Avellino andrebbe a caccia di un mediano di rottura, un equilibratore in grado di garantire sostanza e copertura, qualità che al momento mancano nel cuore della squadra.
In attacco, invece, nonostante qualche possibile uscita (Panico e Lescano sono i nomi più chiacchierati), non sembrano esserci i margini per nuovi innesti. La dirigenza crede molto nelle operazioni condotte in estate e punta sul pieno rilancio di elementi come D’Andrea, Favilli e Tutino, considerati centrali nel progetto tecnico.
Il “black friday” biancoverde, dunque, non sarà caratterizzato da rivoluzioni, ma da interventi mirati. Prima le uscite, poi innesti calibrati in difesa e, eventualmente, a centrocampo. L’obiettivo è chiaro: ridare equilibrio e solidità a una squadra che ha bisogno di ritrovare certezze per affrontare con maggiore serenità la seconda parte di stagione.
