Insigne e Tutino, numeri da top ten: il dato che orienta l’Avellino | Mercato

I lupi valutano i due attaccanti per una precisa ragione

L’Avellino ha avviato il proprio mercato puntando soprattutto su profili giovani e funzionali, con l’obiettivo di costruire una rosa strutturata e competitiva per la Serie B. Ora, in vista della seconda fase della sessione estiva, il club valuta l’inserimento di elementi già rodati per la categoria, in grado di alzare ulteriormente la soglia di esperienze e conoscenze dell’organico. In questo contesto, i nomi di Roberto Insigne e Gennaro Tutino emergono non per suggestione, ma per una ragione tecnica precisa: i numeri che ne certificano lo status.

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Calciomercato Avellino – Insigne e Tutino, numeri da top ten

Roberto Insigne ha disputato 254 partite in Serie B, realizzando 47 gol e servendo 47 assist. Il calciatore del Palermo è il miglior assist-man tra quelli attualmente attivi in categoria e figura al nono posto tra i migliori marcatori. La sua produzione offensiva è solida e regolare e dimostra una capacità di incidere notevole, con 0,37 contributi a partita.

Gennaro Tutino ha invece collezionato 203 presenze in cadetteria, con 61 gol e 22 assist. Il classe 1996 è quinto nella classifica marcatori tra i giocatori attualmente tesserati in Serie B: la sua incidenza si accompagna ad una significativa continuità, resa esplicita dalla media di 0,41 contributi diretti a partita.

Nel complesso, dunque, Insigne e Tutino hanno partecipato attivamente a 177 reti in Serie B. Un dato che, da solo, racconta il peso specifico di due calciatori che conoscono benissimo la categoria e la cui produzione offensiva non può essere considerata episodica, ma consolidata.

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Il dato che orienta l’Avellino

Alla luce di questi numeri, l’interesse dell’Avellino per Insigne e Tutino poggia su una logica chiara: affidarsi a chi ha già inciso. In un contesto tecnico in cui il club ha già investito su prospetti giovani, senza tuttavia dimenticare Favilli, l’inserimento di profili con rendimento consolidato rappresenta un passaggio complementare e strategico. I numeri non raccontano solo l’esperienza, ma descrivono una capacità di incidere misurabile, continua e quindi rassicurante: 177 contributi diretti, distribuiti su 450 presenze, equivalgono insomma ad una vera e propria garanzia.

In una categoria che premia la continuità, il dato statistico diventa un criterio considerevole. Non si tratta di intuizioni o previsioni, ma di tracciati già verificati che indirizzano e danno per questo solidità. Insigne e Tutino rappresentano in questo senso due certezze, perfettamente compatibili con le esigenze di una squadra che vuole consolidarsi. Per l’Avellino, desideroso appunto di costruire, ma al tempo stesso alla ricerca di profili di esperienza e leadership, conta quindi anche il riconoscimento del valore già espresso. Un valore per cui i numeri valgono più di qualsiasi discussione.

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