Il finale di stagione dell’Avellino è una corsa carica di adrenalina, emozioni e ambizioni personali che si intrecciano. Ogni giocatore della rosa di Biancolino porta con sé una motivazione speciale, un fuoco interiore che lo spinge ad andare oltre i propri limiti. Per questo motivo, la conquista della Serie B non è solo un obiettivo di squadra ma anche una sfida personale da vincere. In particolare per alcuni dei principali protagonisti, i cui cuori sono mossi da stimoli decisamente speciali.
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Iannarilli, Armellino e Sounas: l’ambizione di vincere ancora
Iannarilli, Armellino e Sounas condividono una voglia matta di vincere, alimentata dalla loro capacità di rimettersi in gioco dopo aver già conquistato numerosi successi.
Per l’estremo difensore, già promosso con la maglia della Ternana, vincere in biancoverde rappresenta una rivalsa, dopo aver amaramente perso la cadetteria nella scorsa stagione.
Anche per Armellino e Sounas, entrambi già artefici di tre salti dalla C alla B, un’eventuale nuova promozione sarebbe il modo migliore per riaffermare la loro attitudine vincente e riconquistare sul campo quanto lasciato al momento del passaggio ad Avellino. Vincere è per loro il modo migliore per dimostrare di aver preso la scelta giusta.
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Patierno, il coronamento di un sogno
A 34 anni, Patierno è di fronte alla grande occasione per guadagnarsi una vetrina più importante. Attaccante generoso e tenace, abituato per anni a lottare sui campi di D e C, il bitontino vede nella promozione in B il possibile coronamento di anni di sacrifici e di una lunga gavetta.
Consapevole del faticoso percorso intrapreso sin qui, nel rush finale il numero 9 dei lupi darà tutto ciò che ha pur di raggiungere l’agognato obiettivo. Per dimostrare come, con lavoro e determinazione, sia possibile centrare traguardi ambiziosi anche quando ormai sembrano impossibili.
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Lescano, sete di rivincita
Tra chi è mosso da motivazioni speciali, c’è inevitabilmente anche Lescano. L’attaccante argentino ha un unico grande obiettivo: dimostrare di essere pronto per il salto di categoria, dopo tanti anni passati a segnare caterve di gol in C.
L’ex Trapani sa che la B è la vetrina ideale per mettere a tacere ogni diceria e mostrare appieno il suo valore, che non merita certo di essere confinato in eterno in terza serie. Questa motivazione speciale – unita a quelle dei suoi ex compagni – potrebbe rivelarsi decisiva per spingere il lupo a realizzare un sogno rimasto nel cassetto per troppo tempo.