CALCIOUS AVELLINO

Avellino Calcio, oltre 4000 cuori per riprenderCi quello che Ci spetta

“Non è forte chi non cade ma chi, cadendo, ha la forza di rialzarsi.” Riprendendo questa massima di Johann Wolfgang Goethe, possiamo racchiudere tutto lo spirito irpino. Sembra ieri quando i tribunali federali ed amministrativi, escludevano l’Us Avellino 1912 dal campionato di Serie B. Una vicenda che ha destabilizzato i tifosi biancoverdi, disgustati da quanto dovevano subire. Disputare nuovamente un campionato di Serie D, dopo l’esperienza del fallimento del 2009 avvenuto con la gestione dei fratelli Pugliese, sembrava un miraggio, un qualcosa che non poteva e non doveva più accadere. Invece il 2018 è stato l’annus horribilis, l’anno del ritorno in quell’incubo sportivo per una piazza abituata a ben altri scenari. In tanti pensavano di non metter più piede nello stadio Partenio, come segno di protesta nei confronti di sistema calcistico considerato marcio, corrotto, ma la maglia biancoverde è un richiamo a cui difficilmente si può dir di no.

Un amore incondizionato che viene dimostrato in queste ore, con migliaia di tifosi biancoverdi che sono in viaggio per prendere d’assalto gli spalti dello stadio Scopigno di Rieti, per cantare a squarciagola e motivare la formazione biancoverde. Una risposta da parte dei tifosi irpini che nessuno si aspettava, un’ atmosfera che ricorda vagamente altre categorie, segnale ben chiaro di una piazza che ha voglia di riscattarsi dopo le tante umiliazioni subite.

E il riscatto ora deve avvenire in campo, con i lupi di Bucaro che dovranno azzannare i coriacei ogliastrini di Gardini. Rieti sarà il terreno dell’ultima battaglia, che può riportare questa gente, questo popolo, dove merita. RiprendiamoCi quanto Ci è stato tolto.

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