Dopo la sosta, il campionato dell’Avellino ripartirà al “Partenio-Lombardi” contro l’Empoli, primo appuntamento di un ciclo di sette partite che condurrà alla fine del girone d’andata. Un percorso impegnativo, ma che offre ai lupi di Biancolino un’occasione preziosa: sfruttare al massimo il rendimento casalingo.
Finora, infatti, l’Avellino ha raccolto 10 dei 16 punti complessivi in casa, con un bilancio di 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Numeri che dimostrano come lo stadio amico abbia già inciso: ora la tana dei lupi deve confermarsi un fattore determinante. Nelle prossime sette gare, ben quattro si giocheranno al “Partenio”: oltre all’Empoli, arriveranno Venezia, Palermo e Sampdoria.
In Serie B, trasformare il fattore casa in un vantaggio stabile può fare la differenza. La spinta del pubblico, la familiarità del campo e la fiducia che deriva dai risultati ottenuti tra le mura amiche devono diventare la base per consolidare la classifica. Con 16 punti in 12 giornate, l’obiettivo dei ragazzi di Biancolino è mantenere una media che porti sopra quota 43 punti, la soglia che negli ultimi cinque anni ha sempre garantito la salvezza diretta.
Il messaggio è chiaro: il futuro dell’Avellino passa anche dal “Partenio-Lombardi”. Se i lupi sapranno sfruttare al meglio le quattro gare interne, il cammino verso la salvezza potrà diventare più solido e meno accidentato.
