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Avellino Calcio – Quanti intrecci con il Latina: sarà la sfida degli ex

Dopo la lunga rincorsa in classifica, con dieci punti recuperati al Lanusei nel corso del girone di ritorno, domenica pomeriggio l’Avellino di Giovanni Bucaro si giocherà la promozione in C sul prato dello stadio “Domenico Francioni” contro il Latina. Aldilà del clima da finale, però, la partita contro i pontini offrirà numerosi altri spunti che vanno dalle recenti sfide tra le due compagini – una delle quali decisiva per la permanenza in B dei lupi – ai tanti ex che prenderanno parte all’incontro.

Latina-Avellino sarà infatti anche l’incrocio tra ben 6 ex, divisi tra una parte e l’altra, che dovranno così affrontare il proprio passato in una sfida dagli alti contenuti emozionali. Tra i padroni di casa vantano un passato in biancoverde il tecnico Raffaele Di Napoli e il centrocampista Raffaele De Martino. Il mister nerazzurro, che proprio nelle scorse ore ha dichiarato di conservare un buon ricordo della piazza biancoverde ma di non voler regalare nulla, fu il vice di Sasà Campilongo nel corso della sfortunata stagione 2008-2009, conclusasi poi con la retrocessione e il seguente fallimento. Proprio in quella stagione lo stesso De Martino disputò la sua unica annata in biancoverde collezionando 28 presenze complessive condite da un assist nella gara d’esordio contro il Livorno di Ciccio Tavano (finì 1-3 per gli amaranto).

Tra le fila dei lupi sono addirittura 4 invece gli ex della sfida, tutti importanti nella straordinaria rimonta dell’Avellino e sicuri protagonisti del match di domenica. Vantano infatti un passato in terra pontina – in rigoroso ordine cronologico – Matute, Sforzini, Tribuzzi e Dionisi. Il centrocampista camerunese giocò a Latina per un solo anno, nel 2011-12 in Lega Pro, giocando 32 partite prima di trasferirsi l’anno successivo al Crotone. Durò una sola stagione, anzi mezza, anche l’esperienza nerazzurra di bomber Sforzini, che arrivato in pompa magna nell’estate del 2014 non andò oltre le 20 presenze (4 reti) prima di salutare la compagnia a gennaio in direzione Chiavari. Nel recente passato hanno indossato la casacca dei pontini altri due punti fermi della formazione di Bucaro, cioè vale a dire Tribuzzi e Dionisi. L’asso classe 1998 fece il suo esordio tra i professionisti nella scorsa stagione proprio col Latina, prendendo così confidenza con il girone G e maturando 32 presenze arricchite da 2 gol. Certamente un apprendistato importante per il numero 19 dei lupi, che quest’anno ha cambiato marcia ergendosi – per numeri e prestazioni – a protagonista assoluto del raggruppamento sardo-laziale. Per concludere, vanta un passato all’ombra del Francioni anche il difensore Matteo Dionisi, arrivato in Irpinia proprio dopo aver rescisso il contratto che lo legava dallo scorso giugno al Latina. Arrivato come pretoriano di Carmine Parlato, Dionisi ha disputato 15 gare in nerazzurro nella prima metà di stagione. L’addio del tecnico però ha sancito poi la sua partenza in direzione Avellino. Per la gioia di Bucaro e dei tifosi irpini, letteralmente conquistati dalla sua garra e dal suo temperamento in campo.

In una gara come quella di domenica, comunque, non ci sarà spazio per pensare al passato o per emozionarsi. C’è un lavoro di mesi da portare a termine, c’è una promozione in C da conquistare. L’Avellino ha fretta di tornare grande. E con la carica degli ex farà di tutto per espugnare Latina.

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