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Avellino Calcio, record di cartellini rossi. Nessuno così cattivo come i lupi

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Il lupo cattivo non è più solo una favola inerente a Cappuccetto Rosso. Oggi, con questo termine, vogliamo riferirci alle tante, sinceramente troppe, espulsioni racimolate dai calciatori dell’Avellino in questa stagione. Con i cartellini rossi di Asencio e Molina con la Salernitana, l’Avellino è arrivato a quota 9 espulsioni, un primato poco invidiabile in Italia, in tutte le categorie professionistiche.

Infatti, nessuna squadra è più cattiva dei biancoverdi. Domenica si è superato anche l’Akragas che solo prima dell’ultimo week-end era avanti gli irpini con 8 espulsioni a 7. E per non farsi mancare nulla, quindi, si è voluto attuare il “controsorpasso”, subendo due espulsioni a Salerno. E volete la classifica aggiornata? Ve la diamo. Con 6 espulsioni ci sono il Bologna ed il Milan, le più cattive della serie A. Ma in testa, ora, c’è l’Avellino. Che col pieno dell’Arechi  ha ampiamente distaccato tutte le avversarie.

Inoltre, le 9 espulsioni racimolate fin qui, sono un record nella storia del calcio italiano a questo punto del campionato. Ovviamente numeri che non fanno onore ai lupi e non c’è nulla da festeggiare. Osservando inoltre i dati, quello che si nota è, che tolta la serie A, nella top 10 delle squadre più cattive ci sono ben 6 squadre del meridione. E per di più nessuna squadra del Sud può vantarsi di non avere nemmeno un rosso. Insomma, dati che fanno riflettere, non sulla cattiveria in campo, ma sull’agonismo che viene messo, e questo è un dato importante.

Inoltre, beccare espulsioni non è simbolo di agonismo e veemenza in campo. La dimostrazione è arrivata da Salerno, dove purtroppo l’Avellino ha mostrato paradossalmente poco carattere con un ko maturato dopo nemmeno venti minuti di gioco. I tifosi vogliono vedere ben altro. Una vera squadra di lottatori, pronti a sudare la maglia fino alla fine per questi colori.

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