CALCIONEWSSERIE BUS AVELLINO

Avellino: ecco il 3-5-2 che spazza via i dubbi. Ma questi arbitri dove vogliono arrivare?

Oggi l’Avellino meritava la vittoria. Solo così si può iniziare per descrivere una partita decisa da errori della terna arbitrale sotto una pioggia torrenziale che l’ha fatta da protagonista per buona parte della gara.

L’arbitraggio del signor La Penna lascia molto da dire, annullando un goal regolare nel primo tempo alla formazione Irpina, oltre a quest’episodio bisogna sottolineare la mancata ammonizione e conseguente espulsione di Cerri, per simulazione in area di rigore, e soprattutto la concessione di un calcio di rigore inesistente al Perugia, realizzato dallo stesso Cerri. Purtroppo non è la prima volta che l’Avellino, soprattutto in trasferta, viene defraudato. Basti pensare a Cremona, gol regolare annullato ad Asencio, a Bari, rigore clamoroso ragalato ai galletti, per citarne qualcuno.

Errori che penalizzano la formazione di Novellino, al quale non si ha nulla da recriminare ne sull’undici iniziale ne sui cambi effettuati, anche se magari Asencio avrebbe meritato i 90 minuti. E al tecnico di Montemarano vanno fatti gli elogi per aver messo in campo una squadra finalmente grintosa e dall’approccio positivo, non come quella oscena vista a Parma.

Inoltre, i cambio di modulo che anche noi avevamo ampiamente richiesto, ha dato i frutti desiderati. Il 3-5-2 ha dato spessore al centrocampo Irpino, ultimamente facilmente perforabile, con un Asencio sugli scudi in attacco. Lo spagnolo ha mostrato un impegno ed una crescita nel modo di giocare e ricercare il pallone, aiutando più volte la squadra a salire, mantenendo il possesso e spostando gli equilibri. Ritrovato finalmente Ardemagni, dopo un’astinenza preoccupante. Il bomber milanese si sblocca finalmente proprio a Perugia sua ex squadra.
Migliorini certamente il migliore della difesa, con interventi ai limiti del regolamento con un opposizione meravigliosa su tiro di Cerri che vale come un goal.

Insomma, quello che esce dal Curi, è un Avellino finalmente degno di questo nome. Una squadra finalmente ritrovata e che deve già pensare alla sfuda di sabato con la Virtus Entella.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio