Sabato alle 17:15 il “Partenio‑Lombardi” ospita una sfida importante per entrambe: Avellino e Palermo arrivano con obiettivi diversi, ma con la necessità di dare continuità. I numeri offrono tre chiavi interessanti per leggere il match.
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Occhio ai finali di tempo
L’Avellino in casa ha concesso 5 gol su 12 tra il 75’ e il 90’, segnale di qualche blackout nei minuti finali. Il Palermo, invece, in trasferta soffre soprattutto prima dell’intervallo: 4 dei 6 gol subiti sono arrivati tra il 30’ e il 45’. Due fragilità che potrebbero indirizzare la gara nei momenti chiave.
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Tocchi in area: divario netto
Il Palermo è secondo in B per tocchi in area (416), l’Avellino è ultimo (215). Una differenza che racconta due filosofie opposte: rosanero molto presenti negli ultimi metri, biancoverdi più timidi nella zona decisiva. Capire chi imporrà il proprio ritmo sarà fondamentale.
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Una sfida spesso chiusa
In 5 degli ultimi 6 confronti diretti tra le due squadre ci sono stati meno di 3 gol. Una tendenza che parla di equilibrio e gare decise da episodi. Resta da capire se il copione si ripeterà o se qualcuno riuscirà a rompere lo schema.