Una partita folle, vibrante, piena di emozioni. Al “Partenio-Lombardi” l’Avellino supera la Reggiana 4-3 in una gara che resterà a lungo nella memoria dei tifosi. Dopo settimane complicate, i lupi ritrovano il sorriso e lo fanno con una prestazione di cuore e carattere. Ecco cinque spunti da non perdere.
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Ritorno al successo
L’Avellino torna alla vittoria dopo cinque giornate di astinenza. L’ultimo successo risaliva alla gara contro la Virtus Entella (27 settembre), poi solo pareggi e sconfitte. Tre punti che servivano come il pane, per la classifica e per il morale.
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Quattro gol al Partenio
Segnare almeno quattro reti in casa non è cosa di tutti i giorni. In Serie B, ai lupi non accadeva dal 9 settembre 2017, quando travolsero il Foggia 5-1. Un segnale forte, che racconta di una squadra ritrovata anche in fase offensiva.
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Insigne, ritorno al gol
Roberto Insigne è tornato a segnare con la maglia biancoverde. L’ultima rete era datata 12 marzo 2016, in trasferta contro l’Ascoli. Un gol che vale doppio: per il risultato e per il significato personale. Un nuovo inizio, nel segno della continuità.
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Palumbo, ancora di testa
Secondo gol in biancoverde per Palumbo, e ancora una volta di testa. Il centrocampista conferma la sua capacità di inserirsi e colpire, sfruttando i tempi giusti e la precisione nel gioco aereo. Una risorsa sempre più preziosa.
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Mai domi: rimonta da lupi
Sotto 2-3, l’Avellino ha trovato la forza per ribaltare tutto. Una nuova rimonta che racconta di una squadra viva, orgogliosa, sempre capace di reagire nei momenti più difficili. Il cuore biancoverde ha battuto forte, e ha fatto la differenza.
