Il pesante 0-4 subito dall’Avellino contro lo Spezia ha lasciato il segno. Una sconfitta netta, maturata in casa, che apre a riflessioni e rilancia numeri e precedenti significativi. Di seguito cinque curiosità relative alla sfida disputatasi al “Partenio-Lombardi”.
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Sconfitta netta
Per ritrovare un altro 4-0 subito in Serie B, bisogna tornare al 14 maggio 2016, quando l’Avellino fu travolto dalla Virtus Entella. Un risultato, quello maturato ieri, che segna uno dei peggiori passivi degli ultimi anni.
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Tre gare senza segnare
L’Avellino non trova il gol da tre partite consecutive. In Serie B non accadeva dall’aprile 2018, quando il digiuno si allungò fino a quattro gare. Un dato che evidenzia la difficoltà offensiva del momento.
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Ko interno dopo un anno
La sconfitta casalinga in campionato mancava da settembre 2024, quando il “Partenio-Lombardi” fu espugnato dal Latina (0-1). Da allora, i biancoverdi avevano costruito una fortezza interna, violata ora con un passivo pesante.
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Avellino-Spezia: la tradizione va avanti
Il confronto diretto con lo Spezia si conferma stregato: per la sesta volta consecutiva, la gara tra irpini e liguri si è conclusa con esito “no gol”. Solo nel primo precedente, le due squadre sono riuscite a trovare insieme la via della rete.
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Due ko di fila senza gol: come nel 2018
Le due sconfitte consecutive senza segnare (Juve Stabia e Spezia) riportano alla mente l’aprile 2018, quando i lupi persero contro Frosinone e Palermo senza trovare la via del gol. Un momento da superare in fretta per gli uomini di Biancolino.