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Calcio Avellino, Archimede Graziani: “Il gruppo è compatto e avanti alle altre squadre. Sforzini? Ha bisogno di lavorare. Su Ladispoli e il modulo…”

Siamo alla vigilia della gara di Ladispoli che sancirà, dopo 9 anni, un nuovo battesimo in Serie D per l’Avellino che ripartirà da De Cesare e il gruppo Sidigas.

In conferenza stampa, il tecnico biancoverde Archimede Graziani ha analizzato il momento della squadra e come l’Avellino si presenta a Ladispoli. 

Ecco le sue parole: “E’ un piacere essere qui per la prima conferenza pre partita. Siamo pronti a partire. Ci stiamo allenando da 23 giorni, c’è solo da essere contenti per ciò che abbiamo fatto in questo poco tempo. Penso che abbiamo costruito un bel gruppo e gettato le basi per avere una squadra competitiva. Su questo gruppo posso già mettere le mani sul fuoco, e penso che avrò bisogno di tutti voi e della vostra vicinanza per affrontare con determinazione il campionato. L’importante per me è fare una bella figura ad Avellino. Spero che possa crescere presto l’entusiasmo dei tifosi attorno a questa squadra. I tifosi saranno fondamentali  per questo cammino e spero possano seguirci in massa. Io conosco bene il calcio, in questo momento non mi piace dire dove collocare l’Avellino. Io ora conosco cosa sto facendo qui, come sto lavorando e per ora va bene questo. Poi più in là magari saprò dirvi dove possiamo collocarci”.

Sulla nostra domanda su Sforzini mister Graziani così ha risposto: “Sforzini? Ferdinando sta lavorando da poco con noi, non so se giocherà dall’inizio a Ladispoli, in questo. momento qui devo vedere bene la condizione e cercherò di fargli aumentare il minutaggio che ovviamente è abbastanza basso visto che è parecchio che non lavora. Bisogna lavorare e fare bene, contando che le avversarie lavorano dal doppio nostro. Quello che posso dire oggi è che le altre sono avanti a noi come lavoro fatto, sicuramente, ma noi siamo avanti a loro come gruppo, come famiglia e compattezza e questo è determinante. Ladispoli? Dobbiamo rispettare ogni avversario, giocare ogni partita con tranquillità e non avere l’ossessione di vincere. Gli Under? Saranno determinanti nell’arco della stagione. Io dovrò essere bravo a lavorare con loro e cercare di non farli sbagliare tanto e ridurre il margine di errore che essendo giovani è giusto ci sia. Giocheremo col 4-4-2. Abbiamo due giocatori squalificati per domani Nocerino e Patrignani, e non abbiamo ancora tesserato un portiere e un altro under. Abbiamo una rosa di 21 giocatori e porterò tutti. Abbiamo i due terzini destri out e giocherà un terzino sinistro a destra. Probabilmente Parsi, ma anche Mithra ha provato quel ruolo. 

Infine parole sugli under e sul valore dei portieri: “La nostra priorità è stata quella di costruire una squadra seguendo alcuni principi. Con i portieri abbiamo 4 under, e siamo coperti. Gli altri li proveremo strada facendo. Ho sempre pensato che il portiere in una squadra il portiere sia determinante come un attaccante. Per me sono i due ruoli determinanti. L’altro anno mi sono salvato grazie ad un portiere di livello che mi ha salvato tante partite. Servono i portieri importanti perchè valgono quanto gli attaccanti. Marten Wilmots? Ogni giocatore che è venuto ad Avellino me lo ha suggerito il ds Musa. Se Carlo lo riterrà idoneo per il progetto Avellino sarò ben lieto di accoglierlo tra noi”. 

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