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Calcio Avellino, Matteo Gerbaudo: “I 3 punti con l’Albalonga importanti per dare una scossa. Voglio rimanere tanti anni qui”

L’Avellino ha sbancato il campo di Albano Laziale con una sua giocata. Matteo Gerbaudo, con un dribbling in area e un assist per De Vena, col tap in decisivo di Tribuzzi, è stato nuovamente decisivo. Con il Ladispoli, con il suo ingresso in campo decise la gara nella ripresa con due assist. Un “mezzo” assist anche con l’Albalonga. In totale per lui sono già 8 assist e “mezzo”, contando quello con l’Albalonga appunto.

Ospite alla trasmissione LVS di Sportchannel, Gerbaudo ha così analizzato la vittoria con l’Albalonga e il momento in casa Avellino, anche sul fatto di dover partire ultimamente dalla panchina.

Queste le parole del centrocampista scuola Juve: “Era importante vincere in casa dell’Albalonga. Abbiamo dato uno scossone importante alla classifica e all’ambiente con una bella prova di forza. Non era facile perchè il campo era stretto e piccolo e loro erano in gran forma. Stiamo bene, siamo compatti e seguiamo mister Bucaro e dobbiamo continuare con questo ritmo e avvicinare chi ci sta davanti. Il mister ci ha trasmesso tanto, sotto l’aspetto mentale sta facendo un gran lavoro. Due mesi fa una partita come quella di ieri la avremmo persa. Ma non è colpa di Graziani, perchè in campo andavamo noi, ma adesso abbiamo una mentalità diversa che forse Bucaro è stato bravo a trasmetterci. Anche col nuovo modulo magari teniamo meglio il campo e probabilmente anche questo ci sta giovando. Le qualità di questa squadra sono fuori discussioni. Il fatto di partire dalla panchina? Chiaro che non fa mai piacere partire dalla panchina ma la prima cosa è la squadra e anche quando entro il secondo tempo è giusto entrare con determinazione e la giusta voglia per dare il mio contributo. Che poi nelle ultime due gare sono stato decisivo partendo dalla panchina fa piacere e questo deve spingermi a fare ancora meglio. Per il momento sono contento, mi sarebbe piaciuto dare anche un maggiore contributo realizzativo ma l’importante è raggiungere l’obiettivo. La piazza di Avellino è fantastica, molto calorosa, sarebbe bello vedere il Partenio pieno come un tempo. Ho visto foto passate e la Curva era uno spettacolo e sta a noi riprenderci questo calore. Ricordo che qualche anno fa, in B col Vicenza, venimmo qui e la Curva Sud fece uno spettacolo di cori e luci che non dimenticherò mai. Rimasi davvero estasiato. Ripeto, mi trovo molto bene e sarebbe bello rimanere per tanti anni qui. Andare a giocare al San Paolo? Eh chissà come mi accoglieranno. Ricordo quell’episodio della finale di Coppa Italia al San Paolo, avevo 17 anni, feci un gesto al pubblico di Napoli, gesto impulsivo di un ragazzino. Ho chiesto scusa, ero giovanissimo, ora non lo rifarei. Auguro ai lupi di giocare al San Paolo, vorrebbe dire che saremo in categorie importanti. Guardando la classifica è molto migliore di qualche settimana fa, però dobbiamo giocare tutti gli scontri diretti fuori casa e quindi sarà molto difficile, ma se ripetiamo la gara con l’Albalonga, con la stessa grinta e voglia di vincere, possiamo farcela”. 

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