Dal tifo per la Lazio all’idolo blaugrana: 5 cose da sapere su Crespi | Mercato

Conosciamo meglio il nuovo attaccante biancoverde

Con l’arrivo al Bel Sito, può dirsi ufficiosamente iniziata l’avventura ad Avellino di Valerio Crespi, attaccante classe 2004, prelevato dalla Lazio. L’ex biancoceleste arriva in Irpinia a titolo definitivo, con il desiderio di diventare una risorsa preziosa per Biancolino. Conosciamo meglio, attraverso 5 curiosità, il nuovo rinforzo dei lupi.

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Il tifo per la Lazio

Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, Crespi è da sempre un tifoso della formazione biancoceleste. A confermarlo anche la sua prima presenza allo stadio, avvenuta nel 2013, in occasione della semifinale di Coppa Italia.

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Il primo pallone non si scorda mai

Anche in virtù di questo legame particolarmente intenso, qualche anno fa la Lazio ha deciso di dedicare un corto al percorso del nuovo attaccante biancoverde. “Il primo pallone non si scorda mai”: questo il titolo scelto dalla società biancoceleste per raccontare la storia di Crespi.

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L’esordio da professionista

La prima presenza tra i professionisti è arrivata per Crespi il 19 agosto 2023, in Serie B, in occasione di Cosenza-Ascoli. A regalargli la gioia dell’esordio fu mister Caserta, che lo gettò nella mischia al 71’ al posto di Simone Mazzocchi.

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Il primo gol in B

1° aprile 2024. All’età di 19 anni, 7 mesi e 28 giorni, in occasione di Cosenza-Brescia, quando indossava la maglia dei rossoblù, Crespi ha trovato la gioia del primo gol in Serie B. La gioia del primo centro in cadetteria è arrivata di sinistro, al 16’ del primo tempo, su assist di Zuccon.

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L’idolo blaugrana

Cresciuto nel mito di Immobile, il nuovo attaccante dei lupi ha tuttavia in un bomber blaugrana il suo principale riferimento. Per Crespi, infatti, il non plus ultra dell’area di rigore è rappresentato da Robert Lewandowski, centravanti polacco del Barcellona.

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