L’Avellino guarda con grande interesse a Roberto Insigne, trequartista del Palermo, che potrebbe quindi rafforzare la linea offensiva biancoverde in vista della prossima stagione. Per cogliere il possibile impatto del classe 1994 all’interno dello scacchiere di Biancolino, proviamo ad analizzare i dati (fonte: FbRef) relativi al suo 2024/2025, annata nella quale l’ex Napoli ha messo a referto 4 gol e 2 assist in 25 apparizioni totali (1256’). Di seguito cinque aspetti chiave della sua ultima stagione che i tifosi biancoverdi devono conoscere.
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Costanza realizzativa
Insigne ha dimostrato un discreto fiuto per il gol, segnando 0.29 reti ogni 90 minuti, piazzandosi al 67° percentile tra i pari ruolo. Con un xG di 0.32 (83° percentile), leggermente superiore ai gol reali, emerge la sua capacità di creare pericoli, anche se con qualche occasione sprecata. Per l’Avellino, potrebbe essere un’aggiunta preziosa per sbloccare gare chiuse con i suoi inserimenti.
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Volume di tiri elevato
Con 3.44 tiri totali ogni 90 minuti (97° percentile), Insigne si dimostra essere un giocatore particolarmente attivo sulla trequarti. Sebbene la percentuale di tiri in porta sia del 27.1% (14° percentile), il suo contributo offensivo è comunque evidente, soprattutto da posizioni ravvicinate (media di 17.60 metri). L’Avellino potrebbe quindi sfruttarlo per aumentare la pressione sulle retroguardie rivali.
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Passaggi chiave
La sua capacità di creare opportunità è un punto di forza, con 2.22 passaggi chiave ogni 90 minuti (80° percentile). Supportato da un xA di 0.24 (82° percentile), Insigne eccelle quindi nel servire i compagni, come dimostrano anche i 2.00 passaggi a partita in area di rigore (87° percentile). Per l’Avellino, potrebbe essere il fulcro del gioco offensivo, alimentando con costanza e precisione gli attaccanti.
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Efficacia nel dribbling
Insigne ha mostrato grande agilità nei confronti individuali, con un 66.7% di successo negli uno contro uno (99° percentile) su 1.29 tentativi ogni 90 minuti. Anche quando affrontato, è stato fermato solo il 33.3% delle volte (98° percentile), segno di una buonissima tecnica di base. Questo lo renderebbe un’arma tattica per l’Avellino anche contro le difese aggressive.
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Precisione nei passaggi
Con un’accuratezza del 78.0% nei passaggi (78° percentile) su 37.09 tentativi ogni 90 minuti, Insigne dimostra anche in linea generale una buona gestione del pallone. La sua capacità di completare 11.46 passaggi “medi” ogni 90 minuti (76° percentile) con un’efficacia dell’84.2% (89° percentile) lo rende affidabile nella costruzione del gioco. Per l’Avellino, questa qualità potrebbe garantire fluidità nella manovra offensiva.