L’Avellino che verrà – Chi resta e chi va, il borsino della rosa biancoverde

Il check-up completo reparto per reparto

Intro

La stagione si è conclusa da pochi giorni, sono ancora diverse le valutazioni da fare, ma in casa Avellino si comincia già a disegnare il futuro. Forte della salda struttura costruita un anno fa, con ben 18 calciatori ancora sotto contratto, la società biancoverde può già ragionare sull’assetto della rosa e sulle mosse da attuare in sede di mercato. Chiaramente allenatore e direttore sportivo avranno un peso notevole sul giudizio tecnico e sulle scelte, ma una società come quella biancoverde – che intende portare avanti un programma ben definito – sa già come muoversi in questo senso. Per questo è possibile tracciare un primo check-up sulla rosa dei lupi, analizzando nel dettaglio (reparto per reparto) la situazione e le percentuali di permanenza dell’intero organico.

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I portieri

Francesco Forte (scadenza contratto: 2022, 90%)

L’estremo difensore è stato uno dei migliori nella stagione appena andata in archivio. La sua grande freddezza tra i pali si è rivelata un fattore per i lupi, garantendo affidabilità e personalità all’intera squadra. La società non ha alcuna intenzione di privarsi di lui e rispedirà al mittente le offerte che arriveranno anche dalla B, a meno che non sia il calciatore a chiedere di partire.

Pasquale Pane (scadenza contratto: 2022, 90%)

Come Forte, anche l’ex Picerno ha offerto ampie garanzie in termini di professionalità e rendimento. La conferma per lui è pressoché sicura e non dovrebbe vacillare nemmeno di fronte ad eventuali proposte di titolarità altrove.

Riccardo Leoni (scadenza contratto: 2021, 0%)

Il giovane portiere scuola Inter lascerà l’Irpinia dopo i pochi mesi di questa stagione.

I difensori

Joel Baraye (fine prestito, 0%)

Poco spazio da gennaio in poi, zero possibilità di permanenza per l’esterno sinistro di proprietà del Padova.

Simone Ciancio (scadenza contratto: 2021, 50%)

Arma tattica importante per Braglia, ha il contratto in scadenza tra 2 settimane. Per l’apporto tattico e umano la società potrebbe decidere di trattenerlo, ma forse proprio in questo caso sarà decisiva la risoluzione del dilemma relativo all’allenatore: con la permanenza di Braglia, la percentuale salirebbe di molto.

Alberto Dossena (scadenza contratto: 2023, 80%)

Negli ultimi mesi è cresciuto tantissimo, guadagnandosi la titolarità e la stima di molti club di categoria superiore. L’Avellino vuole farne un perno della prossima stagione, ma eventuali offerte di un certo tipo sarebbero comunque valutate da ambo le parti.

Julian Illanes (fine prestito, 50%)

Il difensore argentino farà ritorno alla Fiorentina, ma con la consapevolezza di finire nuovamente sul mercato. Ad Avellino si trova bene e la maglia biancoverde rappresenta di certo una priorità per lui: l’incastro è possibile, Viola permettendo.

Giuliano Laezza (scadenza contratto: 2022, 100%)

Dopo l’infortunio di quest’anno, il capitano ha tanta voglia di essere importante per tutto l’arco della stagione. Per la felicità del club, che ne apprezza le doti tecniche e umane.

Mirko Miceli (scadenza contratto: 2022, 100%)

Per l’ex Sambenedettese vale un discorso molto simile a quello fatto per Laezza. La sua esperienza e la sua professionalità torneranno utili anche l’anno prossimo, sia in campo sia nella gestione dello spogliatoio.

Gabriele Rocchi (scadenza contratto: 2022, 5%)

Il giovane difensore piace a Di Somma, ma lo scarso spazio avuto nel girone di ritorno è piuttosto indicativo sul suo futuro.

Luigi Silvestri (scadenza contratto: 2022, 100%)

Tra le anime di questa squadra, è pronto a rivestire un ruolo ancora più centrale nel nuovo scacchiere biancoverde. Anche per lui le offerte non mancheranno, ma la simbiosi che si è creata con la piazza va al di là di qualsiasi possibile discorso di mercato.

Fabio Tito (scadenza contratto: 2022, 100%)

Tra i migliori nell’ultimo campionato, dovrà dimostrare la giusta continuità con la maglia biancoverde addosso. Trovare un laterale come lui in C non è facile, per cui l’Avellino se lo terrà stretto con grande piacere.

I centrocampisti

Emanuele Adamo (scadenza contratto: 2022, 30%)

Quando è stato chiamato in causa, ha dato sempre il suo contributo in più ruoli. L’anno prossimo però non sarà più un under e potrebbe coltivare l’ambizione di aumentare il suo minutaggio. Percentuali in calo per la sua permanenza in Irpinia.

Salvatore Aloi (scadenza contratto: 2022, 100%)

Tra i capitani di questa squadra, sarà ancora in mezzo al campo a dettare ordine e a fare la “guerra”. A suo agio nell’ambiente biancoverde sotto tutti i punti di vista, non ha motivi per prendere in considerazione l’ipotesi di una partenza.

Giuseppe Carriero (scadenza contratto: 2023, 95%)

La scadenza nel 2023 regala forza contrattuale ai lupi, che possono fare appello anche alla grande determinazione del ragazzo di voler rimanere in Irpinia. Le sirene della B suoneranno sicuramente, ma per affinità e prospettive Carriero dovrebbe decidere di prolungare la sua avventura in biancoverde.

Santo D’Angelo (scadenza contratto: 2022, 75%)

Il discorso è simile a quello fatto per Carriero, ma con qualche leggera differenza. L’anno in meno di contratto e i due anni in più sulla carta d’identità potrebbero indurre il ragazzo a ritentare l’avventura in cadetteria, fermo restando il suo legame con l’Avellino e la volontà del club di farne un simbolo, tecnico e non.

Alberto De Francesco (scadenza contratto: 2022, 60%)

I dubbi ruotano attorno ad una domanda: accetterà di svolgere ancora un ruolo da comprimario? Se lo farà, la sua permanenza non è in dubbio; altrimenti bisognerà trovare un’offerta che soddisfi tutte le parti in causa.

Andrea Errico (fine prestito, 5%)

La sua esperienza ad Avellino non è praticamente mai cominciata. (Ri)vederlo in biancoverde sarebbe bello, ma ad oggi le possibilità di un nuovo prestito sono alquanto basse.

Agostino Rizzo (scadenza contratto: 2022, 100%)

Per qualità e applicazione è destinato ad avere sempre più spazio, magari da titolare. Il club è molto soddisfatto della sua crescita e intende puntare su di lui con ancor più forza.

Marco Silvestri (scadenza contratto: 2022, 0%)

Zero possibilità di conferma per il giovane centrocampista, che andrà a caccia di rilancio e minuti altrove.

Gli attaccanti

Gabriele Bernardotto (scadenza contratto: 2022, 70%)

I margini di crescita dell’attaccante romano sono notevoli e il club lo sa. Molto dipenderà dalla scelta dell’allenatore e dal tipo di reparto che si vorrà costruire. Sullo sfondo potrebbe anche esserci una partenza in prestito.

Giuseppe Fella (fine prestito, 0%)

L’attaccante farà ritorno alla Salernitana per poi partire nuovamente in prestito. L’Avellino non pare comunque intenzionato a trattenerlo dopo la stagione poco positiva di quest’anno.

Riccardo Maniero (scadenza contratto: 2023, 100%)

Gli altri due anni di contratto sono una certezza per la sua permanenza, così come la voglia di mettersi in gioco che è emersa con forza durante i playoff. Toccherà a lui (non solo) trascinare i lupi verso quella B solo accarezzata quest’anno.

Emanuele Santaniello (scadenza contratto: 2022, 30%)

Sono diversi gli estimatori della punta di Capodimonte, che molto probabilmente andrà via per ritrovare la titolarità e la continuità avute con il Picerno. L’Avellino asseconderà il suo desiderio con l’intenzione di rinforzare il reparto con almeno due calciatori di livello superiore.

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