Con l’arrivo in Irpinia, e la successiva firma sul contratto, può finalmente cominciare l’avventura in biancoverde di Alessandro Milani. Il laterale classe 2005 vivrà ad Avellino la prima vera esperienza nel calcio professionistico, con l’obiettivo di ritagliarsi spazi importanti nel 4-3-1-2 di Biancolino. Conosciamo meglio, attraverso 5 curiosità, il nuovo rinforzo dei lupi.
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Il sogno d’infanzia
Seppur si sia affermato nel corso degli ultimi anni come uno dei migliori giovani terzini del panorama calcistico italiano, da piccolo Milani non sognava di giocare in quel ruolo. Come rivelato in un’intervista ai canali social della Lazio, infatti, il classe 2005 amava presentarsi al campo con i guanti da portiere e piangeva quando veniva schierato terzino.
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La prima volta allo stadio
Il legame del terzino sinistro con i colori biancocelesti parte da lontano. Alla Lazio è legata infatti anche la sua prima presenza allo stadio: era il 1° febbraio 2012 e Milani, ad appena 6 anni e mezzo, poté festeggiare il successo della sua squadra del cuore sul Milan (2-0), con gol di Hernanes e Rocchi.
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Il ritiro con Baroni
Nell’estate 2024 Milani ha vissuto il primo assaggio del calcio dei grandi, venendo convocato da mister Baroni per il ritiro precampionato della Lazio. Nel corso della stagione scorsa, l’attuale tecnico del Torino gli ha regalato inoltre 3 convocazioni: 2 in Europa League e 1 in Coppa Italia.
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La convocazione con il Venezuela
Dopo aver fatto la trafila nelle Nazionali giovanili dell’Italia, Milani ha risposto alla convocazione del Venezuela, paese al quale è legato dalle origini di sua nonna. Il nuovo terzino biancoverde è addirittura entrato a far parte della Nazionale maggiore della Vinotinto, pur senza trovare ancora l’esordio.
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L’idolo rossonero
Terzino con vocazione offensiva, nelle ultime stagioni Milani è cresciuto avendo in mente un modello ben preciso: Theo Hernandez. Il terzino classe 1997 del Milan è un autentico punto di riferimento per il nuovo acquisto dei lupi, che lo apprezza soprattutto per la sua falcata e il suo tiro micidiale.