Domenica pomeriggio il “Manuzzi” sarà teatro di una sfida ad alta intensità tra Cesena e Avellino. Due squadre in salute, con numeri offensivi importanti e una chiara identità di gioco.
Le due formazioni arrivano al match con 16 gol realizzati a testa, dato che racconta di squadre propositive e capaci di colpire con tanti interpreti diversi. I romagnoli hanno mandato in rete 9 giocatori, i lupi addirittura 10. Anche per questo, la gara promette spettacolo. L’Avellino, tra l’altro, non tiene la porta inviolata da 4 turni, mentre il Cesena ha fatto registrare l’esito “gol” in 8 delle ultime 10 partite.
Per i lupi, sarà fondamentale trovare equilibrio tra spinta e copertura. Mister Biancolino ha costruito una squadra che ama attaccare, ma che deve ancora trovare continuità nella fase difensiva. In questo contesto, il ruolo degli esterni è cruciale. Essi devono garantire ampiezza, profondità, ma anche attenzione. Per questa ragione, nella sfida del “Manuzzi”, potrebbe avere un ruolo chiave uno di loro, Missori, chiamato a incidere in maniera diretta sul match.
Classe 2004, cresciuto nella Roma e poi passato al Sassuolo, Missori ha già mostrato sicurezza e personalità. L’anno scorso ha debuttato in Serie B proprio contro il Cesena, dato che aggiunge ulteriore sapore alla sfida. Da allora, il suo percorso è stato in costante crescita: oggi è un titolare fisso dell’Avellino, ma anche uno degli under più interessanti del campionato.
La sua spinta sulla fascia è continua. Missori partecipa attivamente alla manovra offensiva biancoverde, con sovrapposizioni, cross e inserimenti. Ma ora aspira ad aggiungere qualcosa in più, ossia il primo gol tra i professionisti. Sarebbe la ciliegina sulla torta di una stagione fin qui assai positiva, ma anche un segnale per il futuro.
In questo avvio di torneo, l’esterno ha confermato di avere tempi e coraggio per arrivare in zona gol. Biancolino lo incoraggia ad osare e lui risponde con prestazioni sempre più complete. La sensazione è che il gol sia nell’aria, e Cesena potrebbe essere il palcoscenico giusto per sbloccarsi.
Oltre al presente, sullo sfondo c’è anche un possibile orizzonte azzurro. Missori è potenzialmente nei radar dell’Under 21, e una stagione protagonista in Serie B potrebbe quindi spalancargli le porte della Nazionale. Per farlo serve continuità, ma anche qualche lampo decisivo. Come un gol, magari pesante, in una sfida da vertice.
All-In su Missori, dunque. Perché l’ex Roma ha gamba, testa e fame. Ma soprattutto perché, in una partita che si deciderà anche sulle corsie, il suo piede può e deve fare la differenza.
