Dalla fine del digiuno all’amuleto Sounas: 5 cose da sapere su Modena-Avellino

Le curiosità relative al match del "Braglia"

Il pareggio di Modena ha lasciato segnali importanti per l’Avellino, sia sul piano del gioco che su quello statistico. Il punto conquistato al “Braglia” ha interrotto una serie di numeri negativi e ha rilanciato alcune curiosità che raccontano il momento dei biancoverdi. Ecco cinque spunti emersi dal match.

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Fine del digiuno

Con il gol di Sounas al 54’, l’Avellino ha interrotto un digiuno realizzativo che durava da 283 minuti, esclusi i recuperi. L’ultima rete era arrivata in Supercoppa di Serie C, poi il silenzio. La rete del centrocampista greco è quindi un importante segnale di ripartenza.

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Primo marcatore stagionale

Il centrocampista greco è il primo marcatore biancoverde in questa stagione di Serie B. L’ultimo gol dei lupi in cadetteria risaliva al 18 maggio 2018, firmato da Gigi Castaldo contro la Ternana.

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L’amuleto Sounas

Quando segna, porta punti. Il gol di Modena è il quarto in carriera in Serie B per Sounas e in tutte le occasioni la sua squadra ha ottenuto un risultato positivo. Lo stesso vale per le nove reti segnate in maglia Avellino.

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Ritorno al pari in Serie B

Il pareggio di Modena è il primo “X” dell’Avellino in Serie B dopo oltre sette anni. L’ultimo risaliva al 5 maggio 2018, sempre per 1-1, sul campo dell’Ascoli.

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Ancora 1-1 al Braglia

Curiosamente, anche l’ultimo precedente tra Modena e Avellino al “Braglia” si era chiuso con lo stesso punteggio: 1-1. Un risultato che si ripete e che stavolta vale il primo punto stagionale per i lupi.

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