L’Avellino va sotto di due gol, ma trova la forza di reagire e strappa un punto pesante anche sul campo del Padova. Di seguito le pagelle dei calciatori schierati da Biancolino.
Rivivi il live di Padova-Avellino
Padova-Avellino, le pagelle
- Iannarilli 5,5: non reattivissimo sulle due marcature dei padroni di casa, mostra qualche indecisione anche in uscita.
- Cancellotti 6: qualche possesso perso di troppo, ma ci mette il giusto mestiere per portare a casa la sufficienza (82’ Simic 6: due chiusure decisive nel finale).
- Enrici 6: rientra dalla squalifica e viene schierato nell’inedito ruolo di centrale della linea a 3. Risponde con una prova lucida ed equilibrata.
- Fontanarosa 6: si lascia sfuggire Sgarbi nell’azione che sblocca il match, poi reagisce con grande personalità.
- Missori 7: propositivo per tutta la gara, serve l’assist per Lescano e si rende protagonista anche di qualche buona azione difensiva (73’ Russo 6: poche chance per incidere, stavolta, per il numero 10).
- Kumi 7: altra prova di carattere per il centrocampista ex Sassuolo, che riesce a sfruttare a dovere la sua fisicità e il suo dinamismo. Non riesce a sfruttare l’invito di Insigne, ma da una sua ottima giocata nasce l’azione del 2-1.
- Palmiero 6,5: solita gara di qualità e sostanza per il numero 6 biancoverde, che arriva anche per 3 volte alla conclusione, senza però risultare pericoloso (82’ Palumbo s.v.).
- Milani 6: ha sul piede la chance per sbloccare il match, poi si vede poco in fase offensiva.
- Insigne 6: nei primi 30’ è tra i più propositivi, servendo Kumi e piazzando un paio di giocate di buona qualità. Cala poi con il passare dei minuti (62’ Besaggio 6: dà maggiore spessore alla linea mediana, con ordine e intelligenza tattica).
- Biasci 6,5: trova il gol dell’ex riaprendo la partita nel momento più complicato. Nella ripresa scheggia la traversa in un’azione in cui però avrebbe potuto gestire meglio la situazione e mandare in porta il compagno.
- Lescano 7: 22 tocchi, 1 gol e 1 assist. Basta questo per spiegare il voto del centravanti argentino, che riesce a massimizzare la sua prova come molte volte successo nella passata stagione (73’ Crespi 6: entra per dare un maggiore contributo in fase di non possesso rispetto al compagno).
- All. Biancolino 6,5: l’approccio dei suoi non è dei migliori, complice un ottimo Padova, ma il suo Avellino non muore mai. Ha trasmesso alla squadra idee e valori, appigli che le consentono di restare viva anche nei momenti di massima difficoltà.