Tutto da rifare: l’Avellino e Michele Pazienza devono riconquistare la fiducia dei tifosi biancoverdi dopo l’incredibile scivolone interno di domenica contro il Messina, che ha confermato il pessimo andamento casalingo (non si vince dal 25 ottobre scorso).
A Potenza (ore 20.45), il tecnico di San Severo, molto probabilmente, si gioca il posto oltre a una posizione di prestigio in classifica, praticamente costruita con le vittorie esterne (9 stagionali, 5 di fila): lontana la Juve Stabia capolista (+10), l’obiettivo potrebbe trasformarsi nella secondo posto, quello del Picerno, ora distante 4 punti.
Pazienza, che non avrà a disposizione neppure Dall’Oglio (lesione muscolare), oltre a Benedetti, Lores Varela e Tozaj, potrebbe ripuntare sul 3-5-2, con un ampio turnover che coinvolgerà tutti e tre i reparti. Davanti a Ghidotti, spazio a Cancellotti, Cionek e Mulè, con Rigione e Frascatore dalla panchina.
A centrocampo torna Palmiero, che ha smaltito l’influenza; con l’ex Pescara anche De Cristofaro e Rocca, con Armellino e D’Ausilio fuori dal 1′. Sulle corsie esterne Ricciardi e Tito, in attacco Gori con Patierno e Sgarbi pronto a subentrare a gara in corso.
La probabile formazione dell’Avellino
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Cionek, Mulè; Ricciardi, De Cristofaro, Palmiero, Rocca, Tito; Gori, Patierno. A disp.: Pane, Pizzella, Rigione, Frascatore, Llano, Liotti, Armellino, Pezzella, D’Ausilio, Marconi, Sgarbi, Russo. All.: Pazienza.