Il campionato Primavera è da sempre una straordinaria fucina di giovani promesse, il trampolino di lancio ideale per i talenti pronti a compiere il primo grande salto nel calcio professionistico. Specie per affrontare la Serie B, complice anche il regolamento sulle liste, che difatto impone ai club di pescare soprattutto tra gli under 23, il suddetto torneo diventa pertanto una vetrina prestigiosa dove i club possono cogliere opportunità interessanti o addirittura imperdibili. Escludendo le società munite di squadre B, chi appartiene ad altre società cadette e i calciatori già destinati a trovare spazio al piano superiore, abbiamo pertanto provato a individuare 10 talenti emergenti che potrebbero militare in Serie B nella stagione 2025-2026, con particolare riferimento alle esigenze – tattiche e non solo – dell’Avellino. Di seguito, scorrendo tra le varie schede, la lista completa.
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Primavera, quanti talenti pronti al salto in Serie B: 1/5
Andrea Cogoni (difensore, classe 2006, Cagliari)
Partendo dalla difesa, tra i nomi più interessanti dell’intero campionato Primavera c’è inevitabilmente quello del giovane centrale del Cagliari. Classe 2006, abituato a disimpegnarsi in una linea a 3 ma abile a giocare anche a 4, Cogoni è tra i pilastri della formazione di Pisacane, che nelle scorse settimane si è assicurata anche la Coppa Italia di categoria. Già convocato in prima squadra da Nicola, il ragazzo fa della prestanza fisica e della concentrazione i suoi punti di forza.
Adi Kurti (difensore, classe 2006, Hellas Verona)
A proposito di difensori, tra i più pronti e performanti merita certamente una citazione il centrale albanese del Verona. Schierato di solito come perno della linea a 3, anche lui riesce a ben disimpegnarsi pure in una retroguardia a 4 mettendo in mostra un’attitudine interessante per un giovane della sua età. Kurti vanta infatti una buona capacità nel guidare la difesa, palesando una naturale leadership e una invidiabile forza negli uno contro uno.
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Primavera, quanti talenti pronti al salto in Serie B: 2/5
Alessandro Milani (terzino sinistro, classe 2005, Lazio)
Spostando il focus sulle fasce, il giovane terzino biancoceleste è innegabilmente tra i giocatori con il potenziale più alto di tutto il campionato. Solido e attento in fase difensiva, Milani sprigiona tuttavia il meglio di sé quando attacca. In stagione il ragazzo ha già messo a referto 3 gol e 5 assist, frutto delle sue continue accelerazioni sulla corsia mancina, dove spesso riesce a creare il panico e a sfruttare la superiorità numerica.
Mattia Mannini (centrocampista, classe 2006, Roma)
Non è propriamente un terzino, ma un jolly a tutto campo che può agire anche sulla fascia destra di una difesa a 4, il figlio d’arte giallorosso. Pilastro della Nazionale U19, Mannini è in grado di eccellere in quasi tutti i ruoli del centrocampo: esterno, mezzala, persino trequartista. Dotato di un eccellente dinamismo, il ragazzo gode della stima di Mourinho, che ai tempi della Roma gli aveva anche regalato la gioia dell’esordio in prima squadra.
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Primavera, quanti talenti pronti al salto in Serie B: 3/5
Riccardo Arboscello (centrocampista, classe 2005, Genoa)
Tra i centrocampisti difensivi più strutturati c’è spazio per il giovane talento savonese di proprietà del Genoa, uno dei più completi e maturi dal punto di vista tattico. Già convocato in prima squadra, Arboscello vanta buoni numeri in entrambe le fasi di gioco e si distingue anche per la sua buona confidenza in zona gol, sfoderata persino con gesti tecnici di pregevole fattura. Memorabile, in questo senso, la rete realizzata contro il Milan dopo un clamoroso controllo di tacco.
Federico Coletta (centrocampista, classe 2007, Roma)
Restando sui centrocampisti, tra quelli più pronti e potenzialmente utili alla causa biancoverde c’è inevitabilmente pure il gioiellino giallorosso. Come Mannini, anche Coletta è un calciatore in grado di giocare in più ruoli con la stessa padronanza. La casella per lui più adeguata è però quella di mezzala sinistra, dalla quale è spesso partito quest’anno per sfruttare le sue abilità negli inserimenti con e senza palla. Sono 13 per lui i gol stagionali, ai quali vanno aggiunti anche 3 assist.
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Primavera, quanti talenti pronti al salto in Serie B: 4/5
Tommaso Rubino (trequartista, classe 2006, Fiorentina)
Ragionando in ottica Avellino, per una squadra che impiega il trequartista è impossibile non citare il miglior numero 10 del campionato Primavera. Autore di 16 gol e 9 assist in stagione, Rubino è il principale trascinatore della Viola. Capace di svariare su tutto il fronte offensivo, partendo spesso anche largo a sinistra, come piace a Biancolino, il classe 2006 sa muoversi con grande agilità tra le linee, brillando in particolare per la sua esplosività e per l’abilità nel dribbling.
Tommaso Ravaglioli (attaccante, classe 2006, Bologna)
Da un Tommaso all’altro. Nonostante la stagione difficile del Bologna, come il suo omonimo anche Ravaglioli è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nella lista dei giovani talenti in ascesa. Seconda punta, falso nueve ma anche esterno sinistro, l’attaccante del Bologna è un profilo completo, uno di quelli che in B potrebbe avere un impatto subito significativo. Magari come jolly a gara in corso, come risorsa per spezzare l’equilibrio a suon di qualità e di giocate decisive.
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Primavera, quanti talenti pronti al salto in Serie B: 5/5
Riccardo Braschi (attaccante, classe 2006, Fiorentina)
Spostando il focus sui centravanti, è inevitabile fare un nuovo salto a Firenze. In viola brilla infatti la capacità in fase di finalizzazione del classe 2006, ben strutturato fisicamente e bravissimo nel gioco spalle alla porta. Autore di 12 gol nel campionato Primavera, Braschi è tra i numeri 9 più interessanti per chi intende puntare su un giovane bomber da sgrezzare.
Ioan Vermesan (attaccante, classe 2006, Verona)
Se l’esterno Agbonifo sembra ormai già pronto per la Serie A, tra i talenti di casa Hellas con vista sulla B spicca questo giovane talento rumeno. Forte fisicamente, in virtù del metro e 85 di altezza, il classe 2006 sa farsi apprezzare per la sua freddezza sottoporta – sono 11 i gol stagionali, con ben 7 assist – e soprattutto per la sua intelligenza nei movimenti, inusuale per un calciatore della sua età.