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Serie B – Pro Vercelli: “Sull’Avellino parlare di buona fede è come dire una bugia colossale”

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Continua il battibecco a distanza fra Walter Taccone, presiedete dell’Avellino calcio e Massimo Secondo, presidente della Pro Vercelli. Settimane fa, Massimo Secondo, ospite di Sportitalia attaccò l’Avellino calcio il Bari ed il Cesena per gli illeciti commessi, in particolare modo bersaglio la squadra irpina.

Walter Taccone, nella famosa conferenza stampa show in quel di Ariano Irpino, non risparmio qualche frecciatina a questi cosiddetti “squali”, che attendevano ardentemente la fine del calcio avellinese.

In effetti in questi giorni la Pro Vercelli ha presentato la richiesta di ripescaggio nel campionato di Serie B, in forte concorrenza con la Ternana per il terzo posto disponibile ai danni dell’Avellino Calcio; quest’oggi in conferenza stampa, il presidente della Pro Vercelli, ha lanciato una grave accusa nei confronti della dirigenza irpina, la quale “era a conoscenza di quanto predisposto sul rating”.

Ecco le parole raccolta dal portale TuttoC: “Ci sono sanzioni amministrative che vengono prese per un errore, non tutte sono uguali, ma noi siamo ancora qui nell’attesa di capire tutte le situazioni aperte come quella dell’Avellino. Io ero presente alle assemblee di B: riguardo le fideiussioni si era parlato di rating, i dirigenti avellinesi erano presenti. Dire che non erano chiare le cose e che si sono fatti errori in buona fede sono bugie colossali. Non credo che avere fideiussioni così così o dire che gli illeciti amministrativi sono meno gravi di altri, ci porti da qualche parte. Da otto anni faccio calcio a Vercelli: ogni anno ci sono penalizzazioni, forse è arrivato il momento di smettere, di dire basta”.

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