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Serie B – Taccone non si arrende, domani sentenza al Tar per riottenere la categoria

Meno di 24 ore all’udienza dinnanzi al Tar del Lazio che vedrà Walter Taccone contestare la decisione arrivata quest’estate riguardante l’esclusione dell’Avellino Calcio dal campionato di Serie B. In questi mesi il calcio italiano ha toccato il fondo, con numerose società sull’orlo del baratro, influenzando il regolare svolgimento della stagione sportiva. Pochi giorni fa sono arrivate le penalizzazioni per Cuneo, Siracusa e Lucchese. Proprio quest’ultima, la Lucchese, poche settimane fa aveva presentato una fideiussione della Cig Pannonia, in sostituzione all’iniziale firmata Finworld, venendo a creare una situazione molto simile all’Avellino Calcio. Il Consiglio Federale e la Covisoc hanno valutato la seconda fideiussione non valida ed hanno penalizzato la società Lucchese sottraendo altri 6 punti in classica per un totale di -25 punti, gettando la società toscana all’ultimo posto in classifica.

Domani l’Avellino di Walter Taccone, con il pool di avvocati composto da Chiacchio, Lentini, Rocco e la new entry Silvia Morescanti, cercherà di far valere le ragioni della società biancoverde, esclusa quest’estate dal campionato di Serie B, andando a contestare il mancato rilascio della Licenza Nazionale, mai ottenuta dalla formazione biancoverde in quanto la Covisoc e la Figc non hanno ritenuto valide le fideiussioni presentate durante la turbolenta estate 2018.

Difficile poter pronosticare la sentenza del Tar del Lazio, che dovrà esprimersi nel merito nella giornata di domani; i casi avvenuti durante la stagione sportiva 2018-19 lasciano l’amaro in bocca ai tanti tifosi irpini che si sono visti escludere dal campionato cadetto rispetto ad altre società. Sostanzialmente la differenza di valutazione sta nel fatto stesso che l’Avellino calcio non ha mai presentato una fideiussione idonea al fine di ottenere la Licenza Nazionale (Onix Asiguari non valida, Finworld e Cariparma consegnate fuori dei termini fissati dalla Figc) a differenza delle altre società che in un primo momento hanno visto convalidarsi la Finworld, prima dell’esclusione di operare in Italia imposta dal Consiglio di Stato.

Nel caso di vittoria da parte di Taccone al Tar del Lazio, la Figc e la Lega di Serie B, potranno ricorrere al Consiglio di Stato per opporsi, con conseguente sospensiva sulla decisione del Tar, proiettando nuovamente l’Avellino in un limbo giuridico. Una possibilità questa difficile, ma non impossibile, in quanto il Tar  si dovrà esprimere nel merito, vale a dire che ha la funzione di accertare le vicende oggetto di causa, in modo da portare ad una decisione concreta sull’accaduto, che viene ricostruito nella sentenza che decide il giudizio stesso. Si basa su una puntuale e specifica ricostruzione fattuale degli avvenimenti, ricavata da quanto prospettato dalle parti in causa, attraverso la produzione della documentazione ritenuta necessaria a fini probatori e mediante la deposizione di testimoni.

I tifosi biancoverdi, nonostante il primato conquistato dal Calcio Avellino SSD, che ha agganciato il Lanusei conquistando la nona vittoria consecutiva, e la testa rivolta alla trasferta di Latina di domenica prossima, vivranno la giornata di domani in apprensione, aspettando la sentenza del Tar che possa far chiarezza sui fatti avvenuti in estate.

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