Il ritorno alla forma migliore di Dimitrios Sounas coincide con la ripresa di risultati e fiducia dell’Avellino. Non è un caso: il centrocampista greco è diventato il vero ago della bilancia biancoverde, capace di incidere in entrambe le fasi e di dare equilibrio alla squadra. L’assist contro il Venezia è stato solo l’ultimo segnale di una centralità ormai evidente nello scacchiere di Biancolino.
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L’uomo dell’ultimo passaggio
Con 0.34 assist ogni 90 minuti (92° percentile, fonte dati: FbRef), Sounas si conferma tra i migliori rifinitori della categoria. Non è un trequartista puro, ma la sua capacità di leggere i movimenti degli attaccanti e di servire palloni utili lo rende un riferimento costante nella costruzione offensiva. È il giocatore dei lupi che meglio sa trasformare un recupero o una transizione in un’occasione concreta.
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Concretezza sotto porta
La sua efficacia nelle conclusioni è altrettanto significativa: 0.50 gol per tiro in porta (86° percentile) certificano un centrocampista che, quando arriva alla conclusione, sa essere concreto. È un dato che racconta al contempo di qualità tecnica e freddezza, elementi preziosi in una squadra che deve provare a massimizzare ogni occasione.
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Il filtro che spezza il gioco
Sounas è anche un centrocampista di rottura. Con 0.34 passaggi bloccati a partita (95° percentile), dimostra di avere la capacità di leggere le linee di gioco avversarie e di interrompere sul nascere le trame offensive. È il classico giocatore che non si limita a costruire, ma che contribuisce a spezzare il ritmo degli avversari e a trasformare recuperi in ripartenze. Un giocatore prezioso, in definitiva.
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Intensità e sacrificio
La sua centralità emerge anche nei numeri difensivi: 4.29 tra tackle e intercetti a partita (95° percentile) lo collocano tra i migliori della B. È un dato che certifica la sua intensità e il suo spirito di sacrificio, qualità che lo rendono indispensabile in un sistema che vive (soprattutto ultimamente) di compattezza.
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L’imprevedibilità del dribbling
Infine, il dato più sorprendente: 0.11 goal-creating actions da dribbling a partita (98° percentile). Significa che Sounas, pur non essendo un esterno, riesce a creare occasioni da gol grazie a iniziative personali. È un valore che lo colloca tra i migliori della categoria e che testimonia la sua capacità di rompere gli equilibri con giocate individuali, aggiungendo imprevedibilità alla manovra degli uomini di Biancolino.
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L’ago della bilancia
In sintesi, Sounas è il giocatore che tiene insieme i pezzi: rifinitore, recuperatore, uomo di equilibrio e pure di iniziativa. I suoi numeri certificano una centralità che va oltre la semplice presenza in campo. Per l’Avellino, avere un centrocampista capace di incidere in entrambe le fasi di gioco significa poter contare su un motore silenzioso ma al tempo stesso indispensabile. È per questo che il suo ritorno alla forma migliore coincide con la crescita della squadra: perché Sounas è davvero l’ago della bilancia biancoverde.
