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L’iniziativa – Paolo, Attilio, Massimo e l’Avellino: un triangolare da serie A per ricordare Pagliuca

Attilio Tesser lo adorava. E lo adora. Il suo esonero coincise anche con l’allontanamento di Paolo dalla panchina biancoverde. Lo chiamò, ad inizio estate per seguirlo a Cremona. Paolo gli rispose: “Il mio posto è qui, mister. Il mio posto è nella mia terra”.

Massimo Rastelli lo amava. E lo ama ancora. Paolo, per loro, era coscienza. Una persona da ascoltare nei momenti di crisi. Uno da interpellare sempre per capire gli umori della piazza. Un ottimo preparatore oltre che un grande dispensatore di consigli. Grande conoscitore dell’ambiente. E se, nei momenti difficili della gestione Rastelli, l’Avellino ne è uscito, il merito è stato suo.

Poi c’è l’Avellino. Croce e delizia. L’ingaggio, anni di sacrifici. Poi l’esonero. Quando Tesser con il suo staff fu sollevato dall’incarico. Poi il riavvicinamento, nel momento della prima malattia. Le scuse. Nuovi progetti rinviati dopo la ricaduta.

Ora è il momento di ricordarlo. Come? Con un triangolare con le squadre di Attilio Tesser (Cremonese), Massimo Rastelli (Cagliari) e l’Avellino. Dove? Al Partenio-Lombardi. Quando? Agli inizi di agosto. Prima del primo turno di Coppa Italia e subito dopo le prime fasi di preparazione estiva.

Il ricavato, potrebbe essere devoluto all’Ail, associazione a cui Paolo ha devoluto l’incasso del suo libro (Paolo 1 Linfoma 0). Una iniziativa che lanciamo e che chiediamo all’Us Avellino di farla subito propria. Di sicuro Tesser (che ha dedicato la sua promozione in B con la Cremonese a Paolo) accetterà. Lo stesso farà Rastelli con il Cagliari. Siamo sicuri che l’Avellino farà lo stesso.

Un triangolare che potrebbe riportare una squadra di A ad Avellino in onore di Paolo. Un triangolare che potrebbe diventare un appuntamento fisso per onorare la memoria di Paolo. Uomo esemplare, professionista serio, irpino e lottatore nell’anima.

Speriamo che la nostra proposta venga adottata subito dall’Avellino e rilanciata. Per Paolo si può. Anzi. Si deve.

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