Calcio&Economia – Quanto vale l’Avellino? Nei bilanci la verità: ecco i numeri
Ma quanto vale l’Avellino oggi? E, innanzitutto, è una società in salute?
La verità è nei bilanci e abbiamo provato a capirne di più. Analizzare i costi di gestione, i ricavi. Ne viene fuori una situazione positiva. E vi spieghiamo il perchè.
Al 30 giugno 2016 l’Us Avellino 1912 Srl ha chiuso l’esercizio con una perdita di 2milioni 484mila e 949 euro.
Troppi?
Forse ma a fronte della perdita di quasi 2,5mln i soci sono immediatamente intervenuti con la riduzione parziale della stessa attraverso l’utilizzo del fondo ripianamento perdite pari a 612.224 euro e dei versamenti in conto capitale dei soci stessi pari a 476.980.
Con questi apporti la perdita di bilancio al 30 giugno 2016 è stata ridotta dai 2,5mln iniziali a 1.395.745 euro. Ma c’è di più. Nella nota integrativa si specifica altresì che nei quattro mesi successivi al giugno 2016 i soci hanno altresì effettuato ulteriori versamenti in conto capitale per complessivi 546.000 euro.
Gli otto anni di gestione Taccone, e con i diversi soci che si sono susseguiti nel tempo, consegnano una società solida, in considerazione del fatto che nel dicembre scorso, la società e i soci hanno provveduto con ulteriori apporti di capitali in conto proprio, proporzionalmente alle proprie quote, di ripianare la perdita e consegnare un risultato di gestione senza passivo.
Per intenderci, come si è arrivati alla perdita di 2.484.949 del 30 giugno 2016? Il risultato è semplice. Lo stato patrimoniale presenta:
Attività pari a 7.786,105
Passività pari a 8.92.084
Patrimonio netto di 1.349.960.
Il conto economico, chiude in sintesi con i seguenti valori:
Valore della produzione 11.073.553
Costi della produzione 13.016.237
Si chiude con una differenza negativa di 1.942.684 con proventi ed oneri finanziari negativi pari a 483.551 euro e proventi ed oneri straordinari sempre negativi pari a 58.714 euro.
C’è una differenza rispetto al bilancio chiuso nel giugno del 2015.
In quella data l’Avellino aveva chiuso con una perdita di soli 283.023 euro. Dopo un anno 2mln di perdita in più dovuta principalmente alla crescita esponenziale dei costi esterni dai 3.261.400 del 2015 ai 5.443.452 del 2016.
Unica voce cresciuta in misura esponenziale considerando che il costo del lavoro (e quindi dei dipendenti) è rimasto quasi inalterato. 6.796.680 euro speso per gli stipendi al 30/06/2016 in leggera diminuzione paradossalmente rispetto al 2015 quando erano stati pari a 6.812.754.
Bisogna altresì anche ammettere che sono aumentati rimasti praticamente immutati i proventi.
Che nel 2016 si sono attestati a 11.073.553 (di cui 10.158.101 provenienti per dirla in parole povere da entrate diverse dagli incassi (gare, abbonamenti, Coppa Italia etc) euro rispetto agli 11.087.349 del 2015.
