

Le partenze di Coda e Donnarumma, unite ai guai fisici di Rosina, hanno riscritto le gerarchie in termini di leadership in casa granata. A salire in cattedra, in questa prima fase, è stato Mattia Sprocati (classe 1993), divenuto leader tecnico della formazione di patron Lotito. Arrivato a Salerno nello scorso mese di gennaio, Sprocati si sta rivelando elemento fondamentale, con Bollini che si sta arrovellando per trovargli il posto giusto nello scacchiere tattico salernitano. Partito esterno nel 4-3-3, si sta riciclando da trequartista nel nuovo 3-4-1-2. Quel che è certo è che la sua qualità è imprescindibile per l’attuale Salernitana, come confermato anche dai due splendidi gol realizzati contro Pescara e Parma. Gol belli e pesanti, utili a recuperare gare che sembravano ormai andate.