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Basket – La quinta volta è quella buona: la Sidigas affonda Venezia in gara 1 di semifinale

La quinta volta è quella buona per la Sidigas Avellino che in gara 1 di semifinale playoff sbanca il PalaTaliercio per 73-80 conquistando la prima vittoria stagionale contro l’Umana Reyer Venezia. I lupi, come avvenuto ieri sera per Trento al Forum di Milano, riesce ad annullare il fattore campo. Una gara equilibrata nei primi venti minuti: la scossa per gli ospiti arriva nel terzo periodo quando la Scandone mette la freccia del sorpasso col contributo della panchina. Top scorer Joe Ragland con 20 punti. Domenica si torna in campo per gara 2.

1° QUARTO – Rompe gli indugi Peric con un lay-up mancino che sblocca il punteggio. Avellino si presenta col solito quintetto mentre la Reyer lancia Tonut e Ress tra i primi cinque. Scalda la mano in pochi istanti Ragland dai 6,75 metri così come (5-8 al 3′). Gli orogranata prendono la mira dalla distanza mettendo la freccia del sorpasso (11-10 al 5′). Cè continuità in attacco per Venezia che gonfia facilmente la retina avversaria mentre gli ospiti faticano  a rendersi pericolosi nel pitturato.  La Sidigas schiera la zona per limitare le penetrazioni dei padroni di casa. Sacripanti ricorre alla panchina inserendo Randolph, Fesenko e Zerini. L’ex Alabama tiene in corsa i suoi con cinque punti di fila. Ragland (11 punti) non perde lo smalto da oltre l’arco ma a risponderlo è McGee (21-21).

2° QUARTO – Adrenalina a mille al Taliercio: non si sprecano i contatti con l’intensità a farla da padrone. La Reyer guadagna quattro punti di margine (25-21 al 13′) mentre altrettanti sono i minuti in cui la Scandone non realizza nessun canestro. Avellino costretta al timeout per riorganizzare le idee. Arrivano i due tiri liberi firmati da Thomas che smuovono il punteggio. Venezia costringe Avellino a giocare male, estraniando dal gioco Fesenko. Leunen trova la prima conclusione dal campo mentre Logan vola sopra il ferro in contropiede mentre McGee piazza la bomba della parità allo scadere dei 24″ (32-32 al 20′).

3° QUARTO – Bramos inaugura la ripresa che sorride ai veneziani che piazzano con un miniparziale di 7-0  chiuso da Haynes che rappresenta il momentaneo massimo vantaggio. A fermare l’emorragia è Cusin con quattro punti personali (39-36) ma dalla difficoltà la Reyer pesca la tripla di Peric. La Scandone non molla tanto da rimettere la freccia del sorpasso con l’alley-oop chiuso da Thomas dopo la magia di Ragland in faccia a Mcgee (44-46 al 26′). Si iscrive a referto anche Andrea Zerini che regala il + 6 che fa scattare il campanello d’allarme per De Raffaele: 49- 55 al 30′.

4° QUARTO – Fesenko fa il Fesenko ed il gap sale fino al + 8 in avvio di frazione. Tyrus McGee dal palleggio lascia intendere che l’Umana non vuol saperne di cedere. Randolph è il più veloce di tutti arrivando fino al ferro col + 10 (52-62 al 33′). Peric è una spina nel fianco per la difesa avellinese alla pari di Zerini che trova una comoda tripla dall’angolo. Da una rubata di Fesenko nasce la transizione di Randolph che aggiorna il punteggio (58-69). La pressione difensiva di Green (schierato contemporaneamente con Ragland) produce una serie di recuperi convertiti in punti nell’altra metà campo, palesando più di un limite dei lagunari. Ragland e Green da tre punti blindano il + 10 col traguardo che si avvicina. Vince Avellino che si porta 1-0 nella serie.

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