Coach Sacripanti: l’umiltà e la lealtà di un uomo del popolo

Guardate la foto dell’articolo. Coach Pino Sacripanti è allo stadio Partenio-Lombardi. Fa la foto con un giovane tifoso biancoverde, appassionato anche di basket, che lo ha riconosciuto.

Infatti, Sacripanti, molti ragazzi della Curva ieri, non lo avevano riconosciuto, come hanno scritto sui social. Ma come, l’allenatore della Scandone Avellino, prima in classifica in Serie A, va a vedere l’Avellino in Curva Sud, come un normale tifoso, una persona qualsiasi. Ebbene sì. Una lezione di umiltà non indifferente di Pino che si è mischiato tra la folla, tra i suoi tifosi, perchè sicuramente in tanti presenti nella Sud del Partenio, sono presenti anche al PaladelMauro.

Un Sacripanti vero uomo del popolo. Aveva annunciato che sarebbe stato al Partenio per salutare l’amico Tesser (che ricodiamo due anni fa seguiva la Scandone quando poteva, soprattutto ai playoff), e lo ha fatto. In molti però lo attendevano in tribuna, come è prassi per tesserati, e invece Pino è lì, tra il suo popolo, tra la “sua” gente, che lo inneggia la domenica.

Un uomo del popolo Pino, con jeans malconcio (da notare il bottone della cerniera del pantalone staccato), sciarpetta al collo, e tanta tanta umiltà. Ed è questo quello che piace alla gente, l’umiltà di un uomo che poteva benissimamente andarsi a sedere in Tribuna Autorità di fianco ai tesserati e ai dirigenti delle squadre ed, invece, ha scelto la Curva come qualsiasi tifoso normale, come qualsiasi tifoso di provincia che il sabato va a prendersi il freddo sui gradoni del Partenio – Lombardi.

E ad Avellino c’è bisogno di gente come Pino Sacripanti che dia l’esempio a tutti di umiltà e sacrificio, l’esempio di passione per i colori, anche se non proprio suoi (lui di Cantù ricordiamolo), ma adottati da qualche anno. Un simbolo di sport, quello sano, quello genuino, dello sport che ci piace vedere e raccontare. Ed è l’esempio di Pino Sacripanti, che soprattutto i più giovani, devono seguire, per imparare i giusti valori di lealtà sportiva, umiltà e passione per i colori.

Viva Pino Sacripanti e quelli come lui.