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Avellino Calcio – Con Bucaro cambiano le strategie di mercato: ecco come

L’addio di Graziani e il conseguente arrivo di Bucaro sulla panchina biancoverde hanno segnato una linea di demarcazione netta nella stagione dell’Avellino sotto tutti i punti di vista, anche e soprattutto nelle strategie di mercato dei lupi. Il fatto che il cambio sia avvenuto a campagna acquisti già iniziata, infatti, costringerà il direttore sportivo Carlo Musa a rivedere il piano di rafforzamento incentrato sulle esigenze tecnico-tattiche di Graziani. Molte delle trattative che erano già state impostate sono destinate ad essere abbandonate e, visto che la sessione di mercato terminerà il 14 dicembre, bisogna subito correre ai ripari per disegnare un nuovo piano strategico finalizzato ad individuare le pedine giuste per lo scacchiere di Bucaro.

Per quanto sia plausibile che nelle primissime uscite il tecnico palermitano possa affidarsi ancora al 4-4-2 del suo predecessore, è indubbio che l’ex tecnico di Sorrento e Arezzo vorrà poi imprimere il suo sigillo sulla squadra virando così sul caro 4-3-3. Ed è proprio il cambio di modulo, ancor prima delle esigenze tecniche, che determinerà una rivisitazione delle strategie di mercato. Innanzitutto, Bucaro sarà chiamato in questi giorni a valutare la posizione dei calciatori che erano finiti ai margini del progetto di Graziani (Mikhaylovskyi, Mithra, Ventre) e che potrebbero ora avere un’altra chance. Dopo di che, si penserà agli acquisti. Se il portiere e il terzino destro under restano delle priorità assolute, per gli altri reparti la situazione è in divenire.

Se per Graziani la mediana poteva considerarsi completa per il numero di soluzioni offerte per la linea a 4, lo stesso non si può dire per Bucaro. Con il passaggio al 4-3-3, infatti, il nuovo allenatore potrebbe aver bisogno di un regista capace di smistare palla e di ordinare il gioco. Caratteristiche che nessuno dei centrocampisti in rosa – nemmeno Gerbaudo, che in carriera ha dato il meglio di sé da mezzala – possiede. Andranno fatte valutazioni diverse anche per quanto concerne il reparto offensivo. Se prima l’obiettivo era quello di acquistare due punte – una over e una under, secondo i progetti iniziali – ora potrebbe bastare un solo centravanti di peso, affiancato però da un attaccante esterno polivalente e capace di garantire un buon numero di gol. Nella cena di ieri, Bucaro e Musa hanno già avuto modo di confrontarsi.

Ora però serve passare dalle parole ai fatti. Serve farlo in fretta – visto che il mercato non durerà in eterno – e con efficacia, dal momento che c’è una classifica da sistemare e questo, chiaramente, lo si può fare soltanto con interventi di qualità e di personalità che vadano a migliorare una rosa che sin qui si è dimostrata poco adeguata per l’obiettivo di vincere il campionato.

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