CALCIONEWSUS AVELLINO

Avellino Calcio – Taccone sfida l’impossibile, la sua unica possibilità si chiama Fabbricini

La notizia più discussa della settimana, nell’ ambito della tifoseria avellinese, è quella dell’ipotetico ritorno della famiglia Taccone, dopo l’esclusione, dell’US Avellino, dal campionato di Serie B.

Parrebbe, infatti, che Walter Taccone starebbe valutando il percorso da seguire per un eventuale ripescaggio in serie C, laddove il format della serie B dovesse essere riportato a 22 squadre.

Nelle scorse settimane  Bruno Iovino ha dichiarato, sulle colonne de il Ciriaco: “mi è stato chiesto da qualche legale non sportivo un parere in merito ed ho risposto che ci sono le condizioni. Poi non so se hanno inoltrato la richiesta. Probabilmente ha più diritto l’Us Avellino 1912 della nascente società calcistica non essendo stata revocata l’iscrizione alla Figc”. La situazione appare complessa, alla luce di una normativa vaga, coniugata al caos che regna all’interno della FIGC.

Per fare un pò di chiarezza, laddove possibile, è opportuno premettere che all’U.S. Avellino è stata negata, per le note ragioni, la licenza nazionale 2018/19 con la conseguente non ammissione della società medesima al campionato 2018/19.

Allo stato, quindi, non è stata revocata, alla società di Taccone, la licenza nazionale della FIGC.

Ebbene l’ art 52 comma 10 del N.O.I.F., che disciplina la materia, stabilisce quanto segue:

  1. In caso di non ammissione al campionato di Serie A, Serie B e di Divisione Unica-LegaPro il Presidente Federale, d’intesa con il Presidente della LND, potrà consentire alla città della società non ammessa di partecipare con una propria società ad un Campionato della LND, anche in soprannumero, purchè la stessa società adempia alle prescrizioni previste dal singolo Comitato per l’iscrizione al Campionato.
    Qualora fosse consentita la partecipazione al Campionato Interregionale o al Campionato Regionale di Eccellenza , la società dovrà versare un contributo alla FIGC nel primo caso non inferiore ad euro 300.000,00 e nel secondo caso non inferiore ad euro 100.000,00.
    E’ facoltà del Presidente, d’intesa con i Vice Presidenti della FIGC, con il Presidente della Lega Dilettanti e con i Presidenti delle componenti tecniche stabilire un contributo superiore al predetto minimo.

All’Avellino calcio, come detto, non è stata revocata l’affiliazione alla FIGC,  ma non è stata concessa la Licenza Nazionale per partecipare al campionato di Serie A Serie B, Serie C. Pertanto implicitamente la non concessione della Licenza fa si che la società debba ricominciare dagli ultimi gradini del calcio italiano, senza poter richiedere nessun genere di ripescaggio. In poche parole l’affiliazione alla FIGC serve per poter partecipare anche ad un campionato di Terza Categoria o, al massimo, di Eccellenza (v. modulo per constatare quanto detto).

L’unica speranza, per Taccone, risiederebbe dunque solo ed esclusivamente nell’accoglimento dei ricorsi giurisdizionali.

Però il citato art. 52 va letto in relazione al precedente art. 16 del N.O.I.F., che disciplina la decadenza dell’affiliazione nei casi che seguono:

La decadenza e la revoca della affiliazione sono deliberate dal Presidente Federale. Le società decadono dall’affiliazione allaF.I.G.C.:

  • se non prendono parte ovvero non portano a conclusione, a seguito di rinuncia o d’esclusione, l’attività ufficiale;
  • se non provvedono, nei termini previsti, al versamento della tassa di rinnovo dell’affiliazione e della tassa di partecipazione all’attività ufficiale.

Il Presidente Federale, sentita la Lega di competenza, può mantenere l’affiliazione della società ove ravvisi casi di forza maggiore o di particolare rilevanza, determinandone la collocazione negli organici dei campionati, sentito il Comitato o la Divisione interessata relativamente alle disponibilità di fatto esistenti negli stessi, e disponendo a tale fine, in casi eccezionali, l’ampliamento della composizione numerica di uno o più gironi in cui si articola la relativa attività.

Insomma la decadenza dell’affiliazione avverrà solo nel caso in cui Taccone non dovesse iscrivere la propria società a nessuno dei campionati, dalla Terza Categoria al campionato d’Eccellenza, in quanto vi è sempre la possibilità data dall’art 52 di far iscrivere la società esclusa in uno dei campionati minori del calcio italiano.

Però, come visto, il Presidente Federale potrebbe sempre consentire il mantenimento dell’affiliazione della società, nei casi di forza maggiore o di particolare rilevanza, inserendola negli organici di un campionato. Trattasi, quindi, di una norma generale che, di fatto, amplifica i poteri del Presidente Federale.

Pertanto, alla luce della vigente normativa, la società di Taccone non sembra avere possibilità di essere ripescata in serie C, salvo l’improbabile intervento del Presidente Federale.

Peraltro, nel passato, anche se in una cornice normativa differente e non più vigente, a conferma dell’elasticità del sistema, vi fu il caso della Florentia Viola, società nata ex novo per volontà della famiglia Della Valle, dopo il fallimento della precedente AC Fiorentina, che scavalcò il Nardò per l’ammissione in Serie C2 per meriti sportivi, a discapito anche della Cavese, esclusa per illeciti sportivi e poi assolta 6 anni dopo per insussistenza dei fatti contestati. Dopo aver vinto il torneo di C2, poi, la società si ritrovò catapultata addirittura in Serie B per meriti sportivi, con l’ampliamento del numero delle squadre, acquisendo solo in cadetteria la vecchia denominazione societaria.

In conclusione sembra che, nel mondo del calcio (e non solo) non vige la regola del ‘vinca il migliore’, ma quella del ‘vinca il più potente’.

Staremo a vedere. Comunque il presupposto imprescindibile, ed allo stato possibile ma non scontato, è costituito dal pronunciamento del Collegio di garanzia del CONI e, quindi, come detto, dall’eventuale ampliamento del numero delle squadre del campionato cadetto.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio