Se l’Avellino, oggi, è tornata a splendere dopo quel maledetto luglio del 2009, è anche merito suo. Merito di chi è riuscito a creare un ambiente speciale anche in Curva Sud. Da poche decine di indomabili in serie D, alle migliaia e migliaia di oggi. Il merito va a chi non l’ha mai abbandonata. E l’ha sempre supportata con sacrifici immensi, con tempo “rubato” al lavoro e alla famiglia. A chi ne ha fatto una ragione di vita, rischiando di metterci la faccia anche nei momenti più difficili. A chi ha combattuto sempre in prima linea, esprimendo la propria opinione anche a livello nazionale su tempi scottanti e scomodo come l’abolizione della tessera del tifoso, l’Articolo 9. Auguri a Frank Pennisi, quindi. Auguri a chi, in prima linea, permette con impegno e sudore di portare in alto il nome di Avellino. E a chi, nonostante tutto, ha riportato a livello nazionale una Curva, apprezzata e stimata, negli ambienti ultras nazionali. Auguri a Frank, con il cuore, da tutta la redazione di SportAvellino.
