
Archiviata nel week end la quinta giornata di campionato di serie A basket. In vetta rimangono a punteggio pieno solo due compagini, Venezia e Brescia, dopo lo scivolone di Milano a Sassari. Inseguono i meneghini appunto, Avellino e Torino. In coda ancora ferme al palo a zero punti la Grissin Bon Reggio Emilia e Brindisi, prossima avversaria della Scandone. Ma analizziamo singolarmente le gare dello scorso turno di campionato.
Ad aprire la quinta giornata è stata proprio la Scandone sabato sera, con la bella vittoria su Cantù. Terza affermazione consecutiva per gli uomini di Sacripanti che ora sono terzi, a soli due punti dalle imbattute Venezia e Brescia. Dopo un primo quarto equilibrato chiuso sul 20-20, la Scandone ha preso il controllo della gara senza più voltarsi indietro. Grande prova del capitano Leunen, autore di 17 punti, con 3/4 da 3 ma bene anche dalla panchina Thomas Scrubb, che ha chiuso con 15 punti, 9 rimbalzi e 2 palle recuperate. Positivo per gli irpini anche l’esordio di Ben Ortner. Per i lombardi, che dovranno presto risolvere la situazione economica, prova sufficiente di Smith e Thomas.
La prima gara di domenica, alle 12.00, ha visto la vittoria esterna di Torino per 73-70 sul campo di Capo D’Orlando. Una Fiat Torino che assieme alla Scandone e Milano, è immediata inseguitrice delle due squadre al comando. Dopo un primo tempo completamente dominato dai siciliani, che hanno chiuso anche sul +15 contro la Fiat, reazione ospite veemente nel finale, con Vujacic eroe con un canestro allo scadere. 14 punti per l’ex Lakers, che, assieme a Mbakwe (14) hanno trascinato Torino. Per Capo D’Orlando dopo la vittoria di reggio Emilia, nuovo stop e classifica sempre deficitaria.
In quella che potrebbe essere una vera e propria sfida salvezza, vittoria esterna pesantissima di Cremona di coach Sacchetti sul campo di Pesaro. Successo per 68-79 per i lombardi che dopo aver iniziato il match dominando in lungo e in largo, hanno dovuto subire il rientro della VL Pesaro, che nel terzo quarto si è riportata in partita, salvo però, crollare nel finale. Simbolo del successo di Cremona Johnson-Odom, autore di 20 punti. Per Pesaro non sono bastate le grandissime prove di Omogbo (21), Moore (19) e Mika (19). Il resto della squadra ha prodotto davvero troppo poco per provare a contrastare Cremona che in classifica ora vede anche la zona playoff.
In quella che si prospettava una della gare più attese della giornata, secco ko di Milano al Pala Serradivigni di Sassari, con una Dinamo capace di imporsi perentoriamente 90-69. Dopo i primi due quarti di sostanziale equilibrio, chiusi però sempre con Sassari avanti di 5, è nella ripresa che Milano è crollata psico-fisicamente sotto i colpi dei sardi. Prove maiuscole di Bramforth e Planicic per la Dinamo, che hanno mortificato l’Armani di coach Pianigiani, rimasta in partita solo grazie a Gulaitis e Bertans, ma poi si è dovuta arrendere ad una Dinamo inarrestabile che scala la classifica e si porta a 6 punti, in piena zona playoff.
La partita più emozionante è stata sicuramente quella tra Virtus Bologna e Venezia, vinta al fotofinish per 87-88 dai campioni d’Italia. Ennesima gara vinta allo scadere dagli uomini di De Raffaele, che dimostrano tanto sangue freddo nel saper gestire i finali in volata. Tanto rammarico per Bologna, che ha sempre dominato la gara, chiudendo anche sul +11 ad inizio quarto periodo, per poi dover fare i conti con la reazione veemente dei campioni d’Italia. Non è bastata la solita grande prova di Gentile (19) e Aradori (18) ai felsinei che si sono inchinati ad una Venezia che con Peric, Johnson e Orelik ha saputo strappare un successo prestigioso che fa tanto morale agli oro-granata ancora imbattuti.
Così come è imbattuta la Leonessa Brescia che condivide il primato in classifica con Venezia a 10 punti. Altro successo dei lombardi questa volta corsari a Brindisi per 69-78. Dopo un buon inizio lombardo, la reazione brindisina non si è fatta attendere e nel terzo periodo l’Enel è riuscita anche a stare avanti a Brescia dopo un lungo inseguimento. Nel finale però, Brescia ha saputo gestire meglio la proprie occasioni ed ha ottenuto un successo meritato. Prova strepitosa del sempre eterno David Moss, autore di 20 punti e MVP della sfida. Brindisi resta ancora a 0 punti, in un inizio di stagione da incubo.
Così come a 0 c’è la sorpresa negativa della stagione, la Grissin Bon Reggio Emilia, che perde anche a Trento, lo scontro tra due squadre in difficoltà. Trento effettivamente dopo la vittoria alla prima giornata, aveva inanellato tre ko di fila ed era solo a 2 punti. Vittoria per l’Aquila fondamentale nello scontro coi Reggiani. Gara quasi mai senza storia chiusa agevolmente 91-69 dalla Dolomiti Energia che ha trovato nell’ex di turno Silins e Toto Forray i suoi scudieri verso il successo. Reggio dovrà invertire la brutta tendenza che sta avendo in questo complicato inizio di stagione.
Infine, vittoria di Varese su Pistoia per 81-73. Gara molto equilibrata che Pistoia stava portando a casa grazie ad un terzo quarto orribile di Varese, chiuso 9-20. La The Flexx, in effetti si affacciava agli ultimi minuti con un ottimo +13 sui padroni di casa ma all’improvviso si è spenta la luce ai toscani che hanno subito un contro-break di 28-14 mortifero. Mvp della gara Cameron Wells di Varese, autore di 23 punti. Varese respira e risale in graduatoria, Pistoia resta a 4 punti.
La classifica dopo 5 giornate infatti recita Brescia e Venezia 10, Avellino, Milano e Torino 8, Bologna e Sassari 6, poi un gruppone a 4 punti, composto da Varese, Cantù, Cremona, Trento e Pistoia, a 2 lunghezze ci sono Capo D’Orlando e Pesaro, restano a zero la Grissin Bon Reggio Emilia e Brindisi.
Uno sguardo veloce ora al prossimo turno, la sesta giornata di campionato. Si parte da sabato sera con due squadre che cercano il rilancio, con l’anticipo Pistoia-Cantù, poi stessa ora Varese-Trento, con due squadre a 4 punti. La domenica alle 12.00, testa-coda di giornata con Brescia che vorrà continuare a volare e Reggio Emilia che vuole schiodarsi dagli 0 punti. Nel pomeriggio sfida interessante tra Capo D’Orlando e Pesaro per allontanarsi dalla zona pericolo, e poi un Brindisi-Avellino, con l’Enel alla ricerca dei primi punti e la Scandone che vuole tenere il passo delle prime. Interessante gara tra Cremona e Sassari di centro classifica e poi arriviamo al clou. Alle 19.00 una sfida di altissima classifica tra Venezia e Torino e il posticipo che chiude la giornata è Milano-Bologna, una sfida che dopo tanti anni si ritrova in massima serie.
L’appuntamento sull’approfondimento sul campionato di basket è come sempre settimana prossima per analizzare la sesta giornata.