Avellino nel ricordo di Adriano Lombardi. 10 anni fa ci lasciava l’indimenticabile capitano
Era il 30 novembre 2007 quando, dopo una lunga malattia, se ne andava Adriano Lombardi; il mitico capitano dell’Avellino si spegneva nella sua casa di Mercogliano a 62 anni. Il rosso di Ponsacco fu stroncato dalla SLA, la sclerosi laterale amiotrofica, che come lui è stata fatale tra gli altri a Stefano Borgonovo, e Signorini.
Il nome di Adriano Lombardi però, è rimasto sempre legato a quello dell’US Avellino. Il primo capitano della serie A dei lupi, vanta con la maglia irpina 121 presenze e 13 gol. E’ stato anche allenatore in diverse occasioni dell’Avellino, che sfortunatamente non diedero le stesse sorti (sia a Lombardi che alla squadra) di quando ne fu giocatore.
Considerato da sempre tra le leggende del club, ad Adriano Lombardi, il club e il comune di Avellino hanno intitolato, nel 2011, in data 8 giugno, lo Stadio Partenio. Nell’occasione, si è svolto un memorial che ha visto protagonisti ex calciatori, compagni di squadra di Adriano Lombardi, tra cui Stefano tacconi, Beniamino Vignola, Salvatore Vullo, Angelo Alessio e tanti altri.
Avellino ricorderà per sempre il suo campione, toscano, ma vero lupo nel DNA; verrà ricordata sempre la sua leggenda, il capitano della Serie A, il capitano del terremoto, il capitano delle salvezze insperate in massima serie. Adriano Lombardi sarà sempre legato al nome di Avellino, che oggi, a 10 anni dalla sua scomparsa, ancora ne ricorda le gesta, leggendarie per questa terra.
Ovunque tu sia, capitano, sarai sempre nei cuori dei lupi, veri, come te.
