
Déjà vu. A 365 giorni esatti di distanza, uno strano scherzo del destino pone di nuovo contro Avellino e Brescia nel posticipo valevole per il ventiduesimo turno di Serie B. Dodici mesi fa infatti, il 21 gennaio 2017, i lupi aprirono il nuovo anno solare con la trasferta del Rigamonti. Domenica, 21 gennaio 2018, la situazione si ripeterà. Con la speranza che il risultato possa essere altrettanto soddisfacente per i lupi, che nella passata stagione conquistarono Brescia e ottennero così il primo successo in trasferta grazie alla doppietta di Ardemagni. Nel sognare un nuovo exploit in terra lombarda, però, i lupi dovranno stavolta aggrapparsi a qualcun altro. Il bomber milanese, infatti, si è allenato a parte per tutto il corso della settimana e difficilmente sarà a disposizione per la sfida contro le Rondinelle, che nelle scorse settimane avevano spinto sull’acceleratore per provare ad accaparrarsi le sue prestazioni. Con un mercato che fa una fatica enorme a decollare e un entusiasmo generale che tocca i minimi storici, Novellino prepara il primo impegno del 2018 puntando sulle poche certezze che ha. Una su tutte: Soufiane Bidaoui. L’esterno marocchino, devastante nell’ultimo impegno contro la Ternana, è chiamato a trascinare i suoi anche contro il Brescia della bestia nera Boscaglia (3 sole sconfitte per lui in carriera contro i lupi). Dalle sue accelerazioni e dai suoi dribbling dipenderà il destino dell’Avellino. Quando Bidaoui è in giornata positiva a beneficiarne è infatti tutta la squadra, che trova nella fantasia del numero 26 il modo per aumentare decisamente il proprio tasso di pericolosità nell’area avversaria. Da Ardemagni a Bidaoui. Da un 21 gennaio all’altro. C’è aria di déjà vu. E l’Avellino ha la seria intenzione di fare un altro scherzo al Brescia.