Avellino, Foscarini: “Tifosi unici, peccato per gli infortuni. A Terni è una finale di Champions”
L’Avellino è atteso da una battaglia finale a Terni, contro una squadra già retrocessa. Una vittoria per salvarsi ancora una volta e archiviare una stagione durissima.
Orpite ieri sera alla trasmissione 0825 di Ottochannel, il tecnico biancoverde, Claudio Foscarini, ha analizzato il momento in casa biancoverde, ha parlato della sua esperienza ad Avellino e dei tifosi.
Queste le sue parole a 0825: “A Terni per noi sarà una finale di Champions League. Non dobbiamo pensare di andare lì e trovare una squadra dismessa e retrocessa. Sarà una gara difficile, ma dobbiamo dare tutto per superare questo ultimo ostacolo. Io ci tengo da morire a centrare l’obiettivo della salvezza. Lo meritiamo tutti, perchè stiamo facendo sacrifici. Non basta meritarsi le cose, bisogna conquistarle, ma siamo sulla strada buona. Sono venuto qui senza volere nulla, ho firmato fino a giugno, poi dopo la salvezza volevo parlare con la società. Ora prima ci salviamo e poi vedremo il futuro. Quello che mi piace tanto di Avellino è la piazza,il tifo. Un calore da Serie A, una cosa spettacolare, l’ho sempre detto. Saranno la nostra arma in più per Terni sicuramente. Fa piacere che i tifosi ricambiano la stima, per me fa tanto. Ho sempre lavorato con dedizione, con serenità e essere apprezzati è sempre bello. Contiamo di recuperare qualche giocatore. Ngawa va valutato, da Ascoli si trascina dei problemi, dobbiamo valutare un pò la situazione. Il futuro? ripeto, sarebbe bello restare ma ora ho in testa solo Terni. Le preoccupazioni su Terni sono vere, sono reali, ora loro sono liberi mentalmente, posssono giocare in scioltezza. E’ una partita che può trasmettere diverse trappole. Penso che partiremo qualche giorno prima ma ora vedremo”.
