ALTRI SPORTBASKETMERCATONEWSRUBRICHESCANDONESERIE A BASKET

Mercato Sidigas: prima gli italiani! Ecco i nomi più gettonati

L’ormai celebre slogan elettorale della Lega di Salvini calza a pennello per questa fase del mercato della Sidigas Avellino; costituire un nucleo italiano, difatti, sarà il primo mattone sul quale verrà edificato il roster biancoverde. D’altronde, la nuova regola sull’eligibilità dei giocatori obbliga il tesseramento di un italiano in più, il sesto, nel momento in cui si deciderà di avere un roster di 12 elementi; la società avellinese sembra orientata proprio in questa direzione, dunque per il cosiddetto 6+6.

Ad oggi, con il nuovo coach insediatosi da meno di una settimana, si lavora innanzitutto per le riconferme, quelle di Filloy e D’Ercole, con il primo che ha già un altro anno di contratto ed ha smentito le voci che in precedenza lo davano in partenza per l’Olimpia Milano; il secondo, invece ha avuto un contatto con Brescia ma il direttore Alberani è fortemente intenzionato a riconfermarlo dopo la buona stagione disputata con la canotta della Scandone. Brescia che ha messo gli occhi anche su Zerini, che a differenza di D’Ercole potrebbe partire, dato il suo oneroso ingaggio; l’ala fiorentina sarebbe inoltre prontamente sostutuita da Daniele Magro, ala/centro in uscita da Pistoia con il quale sembra già esserci un accordo di massima.

Per la scelta degli altri tre italiani, il ventaglio di nomi è piuttosto ampio e sono diversi i profili che farebbero al caso della Scandone. Michele Vitali e Bruno Cerella sono esterni di indubbio valore e sarebbero stati contattati dalla società biancoverde. Il primo è reduce da una grande stagione a Brescia, con la quale non ha ancora rinnovato, mentre il secondo, italo-argentino come Filloy, è rientrato a Milano dopo un anno di prestito alla Reyer Venezia. Entrambe sono comunque operazioni abbastanza complicate per Alberani: per Vitali, che ha un contratto con doppia opzione di uscita (una per Brescia entro il 20 di questo mese, e una per il giocatore entro il 30 giugno) l’ostacolo è la concorrenza serrata, sia della stessa Brescia sia di alcuni club dell’Eurolega (Bayern, Efes e Gran Canaria); per Cerella, invece, l’ostacolo è rapprensentato dal contratto con l’Olimpia valido fino al 2019: la Sidigas, dunque, per assicurarsi le sue prestazioni dovrebbe sborsare un buy-out alla società meneghina.

La Sidigas dovrà puntare su italiani di qualità con esigenza di lanciarsi o ri-lanciarsi nel panorama cestistico della Lega A; giocatori che dovranno essere motivati a dimostrare il proprio valore. Un profilo che sicuramente avrà questo obiettivo è Awudu Abass, reduce da una stagione da comprimario nella Milano appena scudettata. Abass (nato a Cantù nel 1993 da genitori africani, pertanto divenuto italiano a partire dal compimento dei suoi 18 anni) è un’ ala piccola di 2 metri, con fisicità e talento, tanto da essere indicato come una sicura promessa della Nazionale. L’arrivo di Pianigiani sulla panchina di Milano ha affossato le sue ambizioni, e dunque Avellino potrebbe essere la piazza giusta per il rilancio. Abass ha il contratto in scadenza, difficilmente rinnoverà con i meneghini, ma piace tanto a Walter De Raffaele, che lo avrebbe già messo in cima alla lista degli acquisti consegnata al patron della sua Venezia. Al momento, tuttavia, il cestista cresciuto nelle giovanili di Cantù sarebbe il più fattibile per la società di Contrada Vasto.

L’Olimpia Milano da ormai qualche anno a questa parte ha sotto contratto un numero di italiani superiore a quello strettamente necessario per la formazione del roster; oltre a Cerella, infatti, ha mandato in prestito fino al 30 giugno  anche Simone Fontecchio alla Vanoli Cremona.  In una recente intervista, il cestista nativo di Pescara ha dichiarato di non aver avuto ancora rassicurazioni circa la premanenza nel roster biancorosso, nonostante abbia un contratto valido per un altro anno. Sidigas che dunque resta alla finestra, cercando di capire se e quando potrà intervenire con un’offerta, che sarebbe con ogni probabilità orientata sul prestito. Simile la situazione per l’avellinese doc Antonio Iannuzzi, classe 1991 e impegnato per un altro anno con la Fiat Torino. L’arrivo di Larry Brown sulla panchina piemontese potrebbe significare per Iannuzzi esubero o permanenza, lo si capirà nei prossimi giorni. L’unica cosa sicura è che l’agente del giocatore è stato contattato da Varese, che lo vorrebbe strappare a Torino anche pagando un buy-out. Trattativa dunque abbastanza difficile per Avellino, ma non è detta ancora l’ultima parola, dato anche il coinvolgimento emotivo dell’atleta che ha vissuto la sua adolescenza a Cesinali, alle porte del capoluogo irpino.

Questi, insomma, sono i profili degli italiani che potrebbero fare al caso della Sidigas Avellino; il direttore Alberani, in sinergia con il coach Vucinic, potrebbe comunque “buttarsi” anche su altri nomi, in particolare quelli provenienti dalla Lega Due, dove ci sono italiani validi che potrebbero ben figurare anche in serie A. L’emblema di questo tipo di giocatore è stato Marco Portannese, che dopo una lunga gavetta in seconda serie ha raggiunto finalmente l’approdo in serie A con la Vanoli Cremona. Un profilo simile, anche se in un ruolo diverso, potrebbe essere Niccolò Martinoni, classe 1989, capitano della Novipiù Casale, squadra giunta in finale dei playoff per la promozione in massima serie. Martinoni è un’ala che viaggia sui 10 punti di media-partita in serie cadetta,ed ha anche avuto anche una pregressa esperienza in massima serie con le maglia della Fortitudo e di Varese, squadra della sua città natale. Un italiano che sarebbe una scommessa ma fino ad un certo punto, avendo sempre e comunque garantito sostanza nelle squadre dove ha giocato, e che potrebbe essere spinto ad andar via da Casale in caso di mancata promozione.

C’è dunque una frenetica attività in casa Sidigas per la scelta dei sei italiani da mettere a referto per la stagione 2018-2019; una volta fatto questo, si passerà al mercato degli stranieri, a cominciare dal rinnovo per Thomas Scrubb.

 


Segui SportAvellino.it su WhatsApp!
Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere aggiornato!

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio