Prove di fuga. Malgrado il campionato sia solo alla quarta giornata, domenica contro l’Anagni l’Avellino calcio di mister Graziani può provare a piazzare il primo allungo dopo le tre vittorie di fila che hanno permesso ai lupi di issarsi in cima alla classifica da soli e a punteggio pieno. L’occasione è ghiotta, visto il positivo stato di forma, il valore dell’avversario e le difficoltà che stanno incontrando alcune rivali (il Latina su tutte). Questo, per la formazione biancoverde, sembra proprio il momento giusto per lanciare un messaggio forte al campionato e per alimentare ulteriormente l’entusiasmo dell’ambiente, galvanizzato non solo dal primato ma anche dallo spirito e dall’atteggiamento che la squadra ha sin qui messo in campo.
Per il terzo impegno in sette giorni, è probabile che il Graziani possa optare per un leggero turnover. Le novità principali dovrebbero esserci a centrocampo, dove Matute pare in procinto di lasciare il posto ad Acampora e dove potrebbe partire per la prima volta dal 1′ l’esterno ghanese Tompte. Il classe ’99 si è fatto valere sin qui ogni qualvolta il tecnico carrarese ha deciso di inserirlo a partita in corso. In gol all’esordio contro il Ladispoli, propositivo e pungente negli spezzoni giocati contro Albalonga ed Anzio. Ora la chance da titolare. Con la sua vivacità nel dribbling e con la sua lucidità nel puntare la porta avversaria, Tompte può essere una delle chiavi principali per scardinare la resistenza dell’Anagni e per sbloccare il match. Un’altra prestazione di livello potrebbe aiutare il giovane ghanese a scalare definitivamente le gerarchie e a prendersi un posto da protagonista nel nuovo lupo. Dal Serino al Partenio in tre anni. Tompte è solo all’inizio e non ha nessuna intenzione di interrompere il suo volo.
