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Aiello parla di tutto: “Gli acquisti, le uscite, D’Ausilio, Mulé e Toscano. Insigne e Tutino? Ci siamo mossi. Coppa Italia? A Cerignola”

Il direttore sportivo dei Lupi ha rilasciato una lunga intervista toccando numerosi temi

Nel primo giorno di ritiro a Rivisondoli uno dei protagonisti è stato, senza dubbio, il direttore sportivo dell’Avellino Mario Aiello. Ospite di Notte Ritiro, format di Prima Tivvù, il ds dei Lupi ha toccato tantissimi temi. Anche caldi: partendo, ovviamente, dal calciomercato, parlando degli acquisti fatti, dei target, delle uscite ed anche degli obiettivi per il primo anno di Serie B di questa gestione.

Avellino, Aiello sul mercato in entrata: il focus sugli acquisti

Queste le sue parole sulla strategia di mercato: “Abbiamo progettato la stagione adeguandoci alla normativa della Serie B che prevede al massimo 18 over in rosa. Il nostro primo colpo è stato quello di confermare un blocco di giocatori della scorsa stagione, soprattutto perché li riteniamo all’altezza della Serie B. Ne avrei voluto tenere anche qualcuno in più, ma abbiamo dovuto fare delle scelte anche dolorose. A questi abbiamo aggiunto dei giovani, cercando di prendere i migliori under. Ci sarà un ultimo arrivo in settimana che chiuderà le caselle. L’arrivo di Daffara chiuderà il mercato degli under in questa fase. Poi con calma andremo ad inserire qualche profilo di esperienza, che conosce la categoria. Come fatto con Favilli e Simic”.

Su Milani: “Lui è l’unico che non ha ancora esperienza con i grandi, ma è un profilo che fa al caso nostro. Crediamo abbia caratteristiche diverse rispetto a Cagnano e che si possa alternare bene con lui. Poi non dimentichiamoci di Todisco: ha ampi margini di crescita e può dire la sua sicuramente“.

Su Simic: Trattativa lunga, Simic è stato un investimento importante. Ma è un classe 1996, con tanti campionati importanti alle spalle, anche in piazze pesanti. Porterà esperienza e potrà alzare il livello della difesa. Raggiungerà il ritiro martedì sera o mercoledì mattina“.

Su Gyabuua: Io credo che potrà fare bene anche in Serie A in futuro. Trattativa lunga, ma siamo riusciti a portarlo qui. Per me è davvero molto forte. Classe 2001, quindi va in lista over. C’è riscatto in nostro favore e contro riscatto per l’Atalanta, quindi anche loro credono in lui“.

Su Kumi: Qui solo in prestito secco, ma abbiamo vinto la concorrenza di altri club di B: tra cui quella della Reggiana, che lo aveva in prestito l’anno scorso. Ha caratteristiche importanti, poi è un 2004 italiano, quindi ci dà minutaggio“.

Sulle caratteristiche di Gyabuaa e Kumi: “Li abbiamo presi per coprire il centro destra, ma possono essere utilizzati anche in mediana. Gyabuaa è una mezzala di rottura, ma è bravo anche davanti alla difesa. Kumi, invece, ha ottime capacità di inserimento ed una forza fisica diversa”.

Su D’Andrea: “Arriva con diritto di riscatto dal Sassuolo. Bravo a saltare l’uomo, tecnico, rapido, può partire dall’esterno ma è bravo anche centralmente. Varia molto e lo sa fare, senza dare punti di riferimento. Credo possa fare la differenza: ci auguriamo nella sua esplosione definitiva”.

Su Crespi: “Volevamo già a gennaio. L’attacco lo abbiamo fatto partendo da Patierno e Lescano. L’idea era quella di inserire uno giovane ed uno più esperto: il giovane è lui, ma è un giocatore valido e di prospettiva. Abbiamo avuto la fortuna di prenderlo a titolo definitivo e ci puntiamo davvero tanto”.

Su Favilli: Sono quelle opportunità che si presentano e che devi cogliere. Favilli è un ragazzo che senza infortuni poteva fare la Serie A senza problemi. Siamo certi che può essere un attaccante che può imporsi in maniera fondamentale e speriamo che l’Avellino possa essere un nuovo trampolino di lancio per la sua carriera. Favilli alza il livello di competitività, conosce la categoria e sicuramente ci permette di poter avere una batteria di alto livello lì davanti”.

Avellino, la situazione uscite: tutti i partenti

Queste, invece, le sue parole sui giocatori ai nastri di partenza. Si parte da Pezzella: Era già andato via quando siamo subentrati, ma non nascondo che ci avrebbe fatto comodo. A gennaio però abbiamo preso Palumbo, e quindi ora abbiamo già i due in quel ruolo. E quindi la scelta è in questa direzione, nessun demerito verso Pezzella“.

Su Russo, Tribuzzi e D’Ausilio: Potevamo portarne uno solo tra Russo, Tribuzzi e D’Ausilio. La scelta è ricaduta su Russo, con cui abbiamo anche rinnovato. Stiamo gestendo le uscite: Tribuzzi è un ragazzo che già l’anno scorso non ha trovato spazio con Biancolino; D’Ausilio è un giocatore importante, stiamo gestendo la sua uscita“.

Sulla vicenda Mulé e Toscano: “Fu fatta l’operazione di Lescano, ci fu un accordo alla parola per Mulè e Toscano: a fine stagione il Trapani li avrebbe presi. La cosa non si è concretizzata ma non ci crea problemi, stiamo gestendo anche queste due uscite. Nei prossimi giorni dovremmo anche riuscire a formalizzare il tutto. Alla Casertana? Potrebbe essere“.

Su Gori e Redan: “Abbiamo scelto di confermare Lescano e Patierno e quindi devono uscire gli altri. Gori ha mercato in C. Lui sta aspettando qualcosa per la B, ma non ci saranno problemi. Così come per Redan“.

Su Tribuzzi: C’è una trattativa in piedi con il Vicenza, bisogna trovare una quadra che speriamo di trovare a breve“.

Su Rocca: C’è interesse da parte di Casarano e Salernitana, ma trattative vere e proprie non ce ne sono ancora“.

Le prossime mosse di mercato: a tutto Aiello

A questo punto è il turno delle prossime mosse di mercato. Aiello parla anche dei possibili obiettivi.

Sul difensore in più: Un over: ora preferiremmo prenderne uno di piede mancino. Non abbiamo molta fretta, abbiamo maggiore tranquillità. Possiamo aspettare anche settimane e attendere le occasioni, monitorando il mercato”.

Su Bellich: “Una proposta è stata fatta, poi ognuno dà un peso alle trattative e al valore dei calciatori“.

Su Demme, ormai sfumato: Non era nella nostra idea andare a fare un intervento in quella zona, ma quando ci è stata proposta questa opportunità è stato giusto approfondire. Per un periodo ci ha stuzzicato, ovviamente avrebbe cambiato qualcosa. Al momento abbiamo virato su altre cose, inserendo elementi giovani e che per me possono fare molto bene“.

Su Bastoni e Besaggio: “Sono nomi validi. Degli approcci ci sono stati: Bastoni ha determinate caratteristiche, la trattativa è lì e attendiamo. Per Besaggio c’è un vantaggio: è svincolato, c’è solo da approfondire la cosa. Ci stiamo provando, c’è concorrenza ma siamo bravi”.

Su Insigne: “In quella posizione ci sono D’Andrea, Russo e Panico. A livello numerico l’esigenza non c’è. Tuttavia, ci mancherebbe quel giocatore di tecnica pura che possa inventarsi le giocate e può integrare i reparti. Insigne ha queste caratteristiche, poi ha voglia di rimettersi in gioco. Ha aperto, ha voglia di venire ad Avellino e quando giocatori del genere dimostrano questo… Infatti, la cosa che ci ha spinto a provare ad affrontare questa trattativa è stata proprio l’apertura del ragazzo, la voglia di venire in biancoverde. Ci siamo mossi, vediamo come andrà a finire“.

Su Tutino: Con lui una chiacchierata c’è stata ed è giusto dirlo. Davanti abbiamo chiuso le caselle che volevamo e siamo a posto dal punto di vista offensivo. Chiaramente siamo vigili, attenti a ogni opportunità. Tutino lo conosciamo, ha qualità strepitose e anche lui ha manifestato entusiasmo ad un ritorno in biancoverde. Ha caratteristiche diverse dagli attaccanti che abbiamo, attacca la profondità. Per ora è una suggestione: è molto complicato, vediamo da qui a qualche settimana se si possono creare le condizioni, con lui o altre idee. Un’operazione da fine mercato.”

Gli obiettivi stagionali e il turno di Coppa Italia

Queste le dichiarazioni di Aiello sugli obiettivi stagionali dell’Avellino: Ci sono obiettivi a livello sportivo e obiettivi generali per quanto riguarda il club. In questa stagione l’obiettivo è consolidare la categoria, affrontare la Serie B con umiltà e determinazione. Dobbiamo crescere sotto tutti gli aspetti. A partire dal Partenio. Il presidente ha annunciato anche un Centro Sportivo e come area sportiva stiamo ampliando la rosa con nuovo elementi nello staff: con una figura di capo scouting che stiamo inserendo. Come dicevo, l’obiettivo è consolidarsi e crescere poco alla volta“.

Sugli abbonamenti: Una gioia enorme: c’è entusiasmo. Ma ho anche angoscia, perché spero che si possa mettere a norma il Partenio, e che si possa permettere a tutti i tifosi di poter venire allo stadio“.

Sulla gara di Coppa Italia con il Cerignola: Ci sarà l’inversione, giocheremo a Cerignola per i lavori al Partenio. Speriamo di poter comunque dare una gioia ai tifosi“.


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