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Basket Avellino – Alberani: “Raggiunti i nostri obiettivi di mercato, questa Sidigas farà divertire”

Si alza il sipario sulla nuova stagione della Sidigas Avellino. Campionato e Champions League gli scenari in cui sarà protagonista la formazione biancoverde. A fare gli onori di casa è il Direttore Sportivo Nicola Alberani che racconta quella che è stata l’estate di lavoro per quanto riguarda la palla a spicchi.

La prima novità riguarda l’approdo di coach Nenad Vucinic: “Ci sono stati degli abboccamenti con alcuni tecnici ma vista la grande fiducia della società ho deciso di riportare in Italia Nenad Vucinic con cui avevo lavorato già a Forlì. Lo reputo una persona ideale al nostro progetto e al tipo di squadra che volevamo sviluppare.”

Duttilità, atleticità e voglia di vincere le caratteristiche della nuova Scandone: “Squadra con giocatori intercambiabili nel ruolo di guardia e play e con ali molto fisiche e capaci di colpire dalla distanza. L’idea di base è che on ha tanto senso prendere giocatori che sono bravi a fare tutto. Abbiamo avuto pazienza nel poter portare ad Avellino giocatori che erano nostre prime scelte, ad esempio Nichols e Calbe Green. Abbiamo confermato D’Ercole e Filloy a cui si sono uniti due elementi di maggiori fisicità. Campogrande lo seguo da tanto tempo ed è venuto qui con grande entusiasmo. Campani è un ragazzo che conosciamo e non ha raccolto sin qui ciò che gli possono offrire le sue qualità tecniche e fisiche. Sotto canestro Ndiaye può cambiare le partite in difesa con la sua fisicità. Costello è un lungo diverso rispetto ad Hamady ed era sempre una nostra prima scelta. Sykes è un ragazzo da scoprire e può giocare sia da play sia da guardia. Tra mille vicissitudini è arrivato Norris Cole: non è un realizzatore incredibile ma può aiutarci in tante cose che si possono inserire nel nostro scacchiere. A chiudere la rosa ci sono Sabatino e Spizzichini: quest’ultimo ci darà rotazioni in allenamento e partita. Aggiungiamo così profondità. Vediamo se inseriremo qualche altro giovane la prossima settimana. Siamo molto contenti per quello che si è fatto: è stata una buona sessione di mercato. Dover attendere alcuni nomi ci ha premiato almeno sulla carta.”

Questione abbonamenti: “Stiamo valutando un cambio di partner tecnologico per offrire una maggiore gamma di servizi. A questo si è aggiunta nella nostra famiglia la parte relativa al calcio.”

Grana PaladelMauro – Universiadi: “Ci hanno convocato in settimana (intorno il 22-23) a Napoli dove incontreremo l’ARU. Andremo io e l’ingegnere Verdicchio. Speriamo questo disagio duri il meno possibile. Abbiamo preso gente navigata anche per far fronte a questo problema del palazzetto.”

Trattativa con Ragland: “L’avremmo voluto portare: mano a mano si è reso disponibile, è sparito poi è riapparso. Poi ha deciso di andare alla Stella Rossa ma non è andato per una questione di soldi.”

Prima gara lontana da Avellino: “Vorremmo giocare in un campo di serie A ma non sarà Brindisi. Chiederemo idealmente un anticipo al sabato ma vorremmo restare in serie A.”

Caso Lawal: “Avevamo una opzione per uscire dall’accordo ma non lo abbiamo fatto perché gli allenatori che stavamo contattando volevano averlo nel progetto. Non sappiamo come sia nato questo infortuno ma si è dovuto operare al tendine rotuleo del ginocchio sano. Adesso lui deve pensare a guarirsi.”

Impatto di Norris Cole: “L’arrivo di Ragland avrebbe creato un entusiasmo diretto. Cole, invece, ha un passo superiore: è un giocatore in campo aperto molto più forte ma può giocare due ruoli. Dal punto di vista della serietà siamo a livelli altissimi.”

 

 

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