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Basket Avellino – La Sidigas fa saltare il Banco: Thomas guida i lupi al blitz di Sassari

Sorride alla Sidigas Avellino il mezzogiorno della palla a spicchi. I biancoverdi infliggono al Banco di Sardegna Sassari (18 di Stipcevic) il primo ko interno della stagione espugnando il Palaserradimigni per 75-70 con 21 punti di Thomas e 18 a testa del duo Ragland – Randolph. Riscattato così il passo falso casalingo contro la Grissin Bon Reggio Emilia.

Avellino comincia col giusto cinismo in attacco: è Thomas far scattare il campanello d’allarme per i padroni di casa con due triple che segnano l’8-0 sul tabellino tanto da costringere Pasquini al timeout. Sacripanti manda Randolph in quintetto base come agente speciale in difesa su Johnson-Odom mentre l’altra novità è data da Fesenko. L’ucraino realizza il 10-0 ospite mentre i primi punti dei sardi arrivano dalla lunetta. Il fallo antisportivo fischiato a Thomas dà la scossa alla Dinamo che si sveglia con lo stesso Johnson – Odom (9-12) ma dall’altra parte sono Severini e sette punti di un indemoniato Ragland a scavare il primo vero solco nella partita (13-24 al 9’). Stipcevic è l’hombre del partido nei primi minuti della seconda frazione per la Dinamo insieme a Monaldi che riportano a sole due lunghezze il gap con la Scandone che va a sbattere in più di una circostanza contro il muro eretto dai padroni di casa. Sacchetti dall’angolo decreta il primo vantaggio sassarese (25-24) mentre dall’altra parte non sorridono le percentuali ai tiri liberi (3/9 al 15’) ma i rimbalzi d’attacco e le iniziative di Ragland tengono in piedi i biancoverdi. Sassari buca la zona avversaria col solito Stipcevic e Savanovic che confermano l’ottimo momento in attacco: 25-11 il parziale del quarto precedente l’intervallo. La fuga del Banco di Sardegna guidata da Lacey in avvio di ripresa (45-37) viene disinnescata prima da Thomas schierato da ala forte e successivamente da Kyrylo Fesenko la cui stazza è un rebus per Olaseni. Jack Devecchi trova la tripla e poi si guadagna il fallo tecnico di Ragland (49-46). Avellino prosegue il suo rapporto complicato dalla lunetta (5/16 al 29’) mentre è ancora Ragland a tener viva la Scandone (55-53 al 30’). Devecchi apre il fuoco nella quarta frazione in cui si fa vedere levi Randolph che prima colpisce dall’angolo e poi si inventa un tap-in schiacciato di pregevole fattura (58-58). Il motore di Sassari perde giri in attacco col solo Stipcevic mente e braccio per la sua squadra. Avellino gioca con fiducia: Thomas dall’angolo non lascia scampo alla difesa per due azioni ravvicinate (65-71). Finale concitato col Banco di Sardegna che riesce a riportarsi fino al – 1. La precisione di Cusin dalla lunetta mette in cassaforte il risultato. Può sorridere la Scandone.


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