Basket Club Irpinia, in via straordinaria concesso il Paladelmauro

L’Amministrazione comunale di Avellino ha autorizzato, in via straordinaria, il Basket Club Irpinia ad utilizzare il Palazzetto dello sport “Giacomo Del Mauro”; ciò è stato necessario per consentire alla società avellinese di poter regolarmente disputare la prima sua partita in casa del campionato di Serie C-Gold, in programma per sabato 13 ottobre.
L’annuncio da parte dell’Ente di Piazza del Popolo ha spazzato via le ore di apprensione per la Società presieduta dal dottor Carmine Cardillo; essa infatti aveva incontrato serie difficoltà per ottenere il nulla osta dell’Ente Comunale riguardo all’utilizzo del Paladelmauro.Un problema che è sorto da quest’anno, dato che il Basket Club fino all’anno scorso militava in serie D e dunque poteva utilizzare senza problemi la Palestra Comunale; il campionato di serie C-Gold, quello che sta disputando il BCI, invece obbliga a giocare su parquet omologato e dunque si è reso necessario l’utilizzo del Paladelmauro per e gare interne. L’iter burocratico per giungere a tale autorizzazione, tuttavia, è stato pieno di ostacoli.
Alla formale richiesta fatta pervenire dalla Società il 28 agosto scorso, è seguito il no da parte della Giunta Comunale che, nella persona dell’Assessore allo Sport Donatella Buglione, ha motivato con ragioni insite nella convenzione di utilizzo del principale impianto cittadino dedicato alla pallacanestro. Tale convenzione è in vigore tra la Scandone ed il Comune; essa sancisce l’utilizzo del Paladelmauro in via prevalente alla massima società cestistica avellinese, lasciando però uno spazio di 24 ingressi annui al Comune previo pagamento di una somma di 50 mila euro. In altre parole, il Comune si riserva di utilizzare il palazzetto per un massimo di ventiquattro eventi all’anno, pur restando in capo alla Scandone l’onere delle spese della gestione dell’impianto.
Il Comune aveva inizialmente delegato la questione alla Scandone stessa, quindi non facendo rientrare le partite interne del BCI nella fattispecie dei 24 ingressi di cui sopra, ma per far sì che ciò si potesse porre in essere era comunque necessaria una formale approvazione da parte dell’Ente Comunale. Una formalità, appunto; ma ecco che quando sembrava tutto avviato per la risoluzione della questione, sono cambiate le carte in tavolo: causa anche la previsione dei lavori per le Universiadi del 2019 (che potrebbero penalizzare la Sidigas Scandone Avellino) la società di De Cesare ha spinto per far rientrare le gare del Basket Club nella fattispecie dei 24 ingressi, ed a quel punto il Comune ha opposto il suo rifiuto in quanto intende riservare questa facoltà esclusivamente per sè.
Oltre a questo, le ragioni dell’ empasse vissuto nei giorni scorsi sono di natura economica; ieri mattina l’Assessore Buglione ha presentato una delibera alla Giunta, che è stata bocciata, per l’appunto, “in quanto non è possibile determinare un importo da far pagare” alla Società di Cardillo, per l’utilizzo del palazzetto stesso. La lacuna dell’Ente di Piazza del Popolo è piuttosto grave, ed è quella di non aver mai approvato un Regolamento dettagliato di utilizzo delle palestre comunali. In particolare, è il tariffario, cosa che in molti altri comuni italiani è stato varato senza grossi problemi, quello che manca attualmente ad Avellino.
Le scadenze incombono, ed al Basket Club Irpinia è stata riservata una soluzione solo temporanea, per quanto dettata dal buonsenso; a stagione già iniziata, dunque, la seconda società cestistica avellinese è costretta a navigare a vista per quel che riguarda la sede delle sue gare interne. In tale senso, le due settimane che separano l’incontro di domani al prossimo in casa per il BCI saranno sicuramente decisive; l’auspicio di tutti è che si trovi una soluzione definitiva per la stagione 2018/2019, considerando anche quanto la Serie C-Gold rappresenti per tutto il movimento cestistico della Città di Avellino.