Basket, Filloy vs Green. I due protagonisti ritrovano i loro vecchi amori sabato?
Sabato sera al Pala Del Mauro si ripeterà la sfida tra la Scandone e l’Umana Venezia, una sfida che lo scorso anno vedette spuntare gli oro granata di Filloy, che sia nei playoff che in Champions League eliminarono Avellino, e poi si andarono a prendere lo Scudetto contro Trento.
Tra i protagonisti delle sfide passate di certo troviamo, in un bel faccia a faccia, Ariel Filloy, l’attuale play della Scandone ed ex Venezia, e Marques Green, capitano storico di Avellino e che sabato potrebbe essere della partita con i colori oro granata. Sarebbe di certo una sfida sentimentalmente importante per Green e Filloy. Il primo, ha scritto la storia del basket avellinese, con la Coppa Italia vinta su tutto, ma vanta anche tanti altri record che rimarranno impressi nella memoria di tutti. Questa estate l’addio, di certo non voluto dal folletto di Philadelphia, ma le decisioni societarie, si sa, vanno rispettate.
Dall’altra parte Ariel Filloy, la garra argentina, che si è preso Venezia, la scorsa stagione, trascinandola ad uno storico scudetto, e come Green, anche lui, non è stato riconfermato dalla società con la quale ha scritto la leggenda.
I tifosi della Scandone non dimenticheranno mai il piccolo folletto americano, che per anni ha animato il parquet con le sue giocate, i suoi assist, le sue magie. Ma ora nel cuore, lentamente, stanno iniziando a mettere dello spazio per Ariel Filloy, quel Filloy tanto odiato la scorsa stagione, ma quel Filloy che con le sue magie sta facendo di tutto per farsi amare. Apprezzamento che ha raggiunto picchi altissimi dopo Milano.
“L’un contro l’altro armato, Sommessi a lui si volsero, Come aspettando il fato; Ei fe’ silenzio, ed arbitro, S’assise in mezzo a lor”. Parafrasando “il 5 Maggio” di Manzoni questi versi sembrano fatti apposta per noi, per l’attuale situazione, per il duello Green, Filloy.
I due “figliol prodici” ritornano contro il loro vecchio amore. Chi la spunterà questa volta? Vedremo, intanto, possiamo dirvi, che lo spettacolo è assicurato.
