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Basket – La Sidigas Avellino risponde sul campo ai problemi. Ludwigburg battuto 82-76 ed è seconda

Le parole di De Cesare pesano come un macigno sul morale della piazza avellinese che vede gli spettri di quanto visto in passato. L’unico modo per dimenticare, almeno per qualche ora, questi discorsi è il campo. Una vittoria, magari come quella raccolta dall’Avellino Cacio nel pomeriggio, darebbe linfa e un pò di serenità in casa Scandone, in attesa di certezze societarie.

Scandone che dopo il -46 di Trieste si rituffa in Champions League, dove con una vittoria, visti i risultati delle altre, potrebbe consegnarli il secondo posto nel Girone A. Una vittoria che soprattutto, potrebbe allontanare per qualche ora le polemiche.

Vittoria che arriva, per 82-76. Scandone che soffre un pò nel finale ma che vince e va al secondo posto in classifica in Basketball ChampionsLeague.

Al PalaDelMauro arriva il Ludwigburg. I tedeschi sono ultimi nel girone A, ma occhio, sono gli unici ad aver battuto il Murcia, che sta dominando il girone. Scandone che recupera Ndiaye, dato per assente ieri e mette in campo il quintetto tipo.

In un Del Mauro deserto, la Scandone approccia bene la gara, con grinta e determinazione. Qualità non viste in queste ultime uscite, come se d’incanto qualcosa si fosse acceso. Dopo un inizio equilibrato, infatti, la Scandone piazza un break di 15-3 sul finire di primo periodo, con un Sykes, uscito dalla panchina, sugli scudi. Il primo periodo termina 22-11 per la Sidigas. 

Anche nel secondo quarto, la Scandone torna da dove aveva lasciato, ovvero schiacciando gli avversarsi, con un grande Nichols e con percentuali anche da 3 che si alzano. Scandone che sfiora anche il +20, arrivando sul 31-14, dimostrando la sua qualità. +20 che arriva al 17′ quando Cole e Campogrande scrivono il 37-17. Con 6 punti di fila poi il Riesen prova a tornare a contatto, cercando di arrivare all’intervallo con uno scarto più accettabile. Con una prodezza di Cole si chiude il primo tempo sul 43-28 per la Scandone. 

Si riparte con un Caleb Green ispiratissimo che insacca 5 punti di fila in pochi secondi. Punti che diventano 8, addirittura, per un inizio davvero incredibile il suo. Il divario tra le due compagini non si smuove con la Scandone, che almeno nei primi minuti, mantiene il margine conquistato nei primi 20 minuti. Però a metà terzo quarto, la Scandone subisce un break importante che consente al Riesen di tornare a -8. Nichols rompe l’emorragia. Ma i teutonici non mollano e riescono ad arrivare anche a -7, sul 61-54. E’ Filloy a riportare la Scandone sul 10. Si arriva all’ultimo quarto sul 64-56 per la Scandone.

Nel terzo quarto comincia bene la Scandone con un 4-0 di break, che riporta Avellino sul +12. Ma il Riesen non molla e a 5 minuti dalla fine torna a -6. Ci mette una pezza Filloy, con una tripla che riporta Avellino a +9. Ludwigburg che però torna a -5 a 3 minuti dalla fine. Crowford da 3 per il -3 incredibile a soli due minuti dalla fine. Pareggio che arriva, 76-76. Avellino che si fa recuperare 20 punti di vantaggio. Ndiaye però non è d’accordo e schiaccia e subisce fallo per il +3. Tripla anche di Caleb Green per il +6 a un minuto dalla fine. Ndiaye uomo della gara nel finale con tre stoppate e va ad esultare sotto la curva. Finisce 82-76 per la Scandone che torna a vincere. 

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