Basket/Conosciamo la serie A: Brescia, una minirivoluzione per restare tra le grandi

[tps_title] Le novità [/tps_title]

Brescia è stata tra le formazioni più attive nell’ultima sessione di mercato. Dalla Lombardia, infatti, sono andati via Marcus Landry, Lee Moore, Dario Hunt, Ben Ortner, Bryce Cotton, Andrea Traini e Michele Vitali. L’addio a quest’ultimo (accasatosi in Acb ad Andorra) ha condizionato il modus operandi del Direttore Sportivo Sandro Santoro e della dirigenza della Leonessa. Di qui la scelta di rimpiazzare il più piccolo dei fratelli Vitali con Awudu Abass in uscita da Milano e forte di un biennio lungo i Navigli in cui ha potuto continuare la sua crescita ma senza un minutaggio elevato in Italia ed Eurolega. La guardia nel giro della Nazionale ha preferito il progetto Leonessa alle proposte di Trento, Bologna ed Avellino. Sotto canestro il colpo da novanta si chiama Jordan Hamiton: ala dotata di fisicità per giocare vicino a canestro ma in grado di aprirsi anche dalla lunga distanza. Motivo per cui è considerato un elemento dalla grande duttilità. Scelto nel Draft 2011 dai Dallas Mavericks, ha giocato in Nba coi Denver Nuggets, Los Angeles Clippers, Houston Rockets e New Orleans Pelicans. Nel Vecchio Continente lo si è visto coi turchi del Tofas Bursa e Usak Sportif e gli israeliani dell’Hapoel Holon. Compagno di reparto sarà il connazionale classe ’95 Eric Mika reduce da una buona stagione con la Vuelle Pesaro in cui ha contribuito alla salvezza dei marchigiani. Elemento dotato di tecnica e gran rimbalzista ma di minor esplosività rispetto al suo predecessore Hunt. Proseguendo con la costruzione del reparto lunghi la Germani ha pescato in Belgio, nelle fila del Liegi, uno dei suoi uomini che uscirà dalla panchina: si tratta dell’ala Gerald Beverly, 203 centimetri per 107 chilogrammi, con un pedigree anche in D-League coi Canton Charge. Vecchia conoscenza del pubblico irpino è Andrea Zerini. Toscano classe 1988, dopo il biennio trascorso ad Avellino, l’ala –centro fiorentina ha deciso di provare una nuova esperienza scegliendo Brescia ma restando legato alla città di Avellino in cui si è fatto apprezzare per la sua umanità e l’impegno sul parquet malgrado gli alti e bassi che hanno accompagnato i suoi due anni in biancoverde. Altro colpo interessante è quello della guardia Usa Bryon Allen, giudicatosi nell’annata 2015-2016 il miglior straniero nel torneo di serie A2. Prima di ritornare in Italia ha indossato le canotte di Nymburk, Oldenburg e Pinar Karsiyaka. Ha nelle mani tanti punti e può essere una bomba ad orologeria che può esplodere in qualsiasi fase di una partita. Chiudono il quadro degli acquisti il playmaker Tommaso Laquintana alla sua prima esperienza in un top team italiano dopo aver giocato con Capo d’Orlando e Pistoia mentre sarà chiamato a garantire minuti di qualità Marco Ceron, guardia italiana che si è messa in evidenza con la canotta di Pesaro nell’ultimo triennio. Come dodicesimo scelto l’ex Crabs Rimini Matteo Caroli.






