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BCL – Venezia trova Tenerife, Bologna punta i playoff. Cantù con Aek e Bamberg?

Dopo il focus inerente l’affascinante Gruppo A nel quale è stata sorteggiata la Sidigas Avellino, è tempo di rivolgere uno sguardo anche agli altri tre raggruppamenti che costituiscono la regular season. Giunta alla sua terza edizione, la Basketball Champions League promette un’ulteriore crescita del livello generale grazie alla presenza delle principali protagoniste delle prime due stagioni, nonché al clamoroso ingresso del Brose Bamberg. Quest’ultimo ha ottenuto una licenza quinquennale per meriti sportivi dato che, non potendo disputare nuovamente l’Eurolega in assenza della vittoria del titolo nazionale, ha preferito non partecipare all’Eurocup in favore della Champions. Per blasone e caratura tecnica i tedeschi rientreranno sicuramente nel novero delle favorite; d’altronde stiamo parlando di una squadra che ha vinto sette degli ultimi nove titoli in Germania e ha partecipato a sette delle ultime otto edizioni di Eurolega.

L’urna ha assegnato il Brose Bamberg al Gruppo C, dove quindi si verificherà immediatamente una sfida tra i campioni in carica dell’Aek Atene e i loro possibili successori. Nello stesso girone, però, non va assolutamente trascurato l’Hapoel Gerusalemme, al debutto in Champions dopo aver sfiorato il successo in Eurocup nel 2017. Alle loro spalle è probabile una lotta accesa per il quarto e ultimo posto valido per i playoff, nella quale potrebbe rientrare anche la Red October Cantù, nel caso in cui dovesse riuscire a vincere i turni preliminari. Il primo i brianzoli lo giocheranno contro lo Szolnoki Olaj, mentre il secondo sarebbe contro la vincente di Aek Larnaca-Telenet Giants Antwerp: l’ultimo ostacolo per Cantù sarebbe rappresentato dai lituani del Lietkabelis.

Il Gruppo B è invece quello dell’Umana Reyer Venezia, che si ripresenta nella massima competizione FIBA con rinnovate ambizioni dopo il successo dell’Europe Cup. Gli orogranata di coach Walter De Raffaele dovranno fare i conti con un raggruppamento tutt’altro che banale: spicca l’Iberostar Tenerife, vincitrice dell’edizione inaugurale, ma allo stesso tempo meritano credito due squadre come l’Hapoel Holon e il Paok, soprattutto per i rispettivi fattori campo. I cechi di Opava e i tedeschi di Bonn sembrano essere abbastanza alla portata, ma dai turni preliminari potrebbero arrivare anche i francesi del Nanterre, protagonisti nella passata stagione all’interno del girone della Sidigas (ed eliminati agli ottavi dal Banvit).

Infine, nel Gruppo D c’è la Segafredo Virtus Bologna, che si affaccia al palcoscenico europeo per la prima volta dal 2009, anno della vittoria in EuroChallenge. Le V Nere di coach Pino Sacripanti si ritrovano in un raggruppamento che sulla carta appare piuttosto equilibrato: Besiktas (due ottavi di finale consecutivi) e Strasburgo (quarti di finale nella scorsa edizione) partono avanti nelle gerarchie, ma la Virtus punta ai playoff e dovrebbe avere tutte le carte in regola per giocarsela con le varie Neptunas, Petrol Olimpija e Promitheas.

BCL Groups
BCL Groups – Regular Season 2018-19

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